Pioli ha sbancato con un 4-1-4-1 che ha sorpreso Spalletti. Ma aveva cominciato a vincere prima, caricando di normalità una partita eccezionale e consentendo ai suoi ragazzi di giocare leggeri.
La Gazzetta, con Luigi Garlando, celebra il Milan, soprattutto Pioli, e censura (e sfotticchia) l’atteggiamento pre-partita di Spalletti.
L’ immortalità può attendere. Il Napoli di Spalletti farà ancora in tempo a raggiungerla, ma, per ora, la gloria va tutta all’umanissimo Pioli e ai suoi ragazzi di buona volontà.
Due eroi su tutti: Pioli e Giroud. Il mister ha scolpito un capolavoro. Dicevano non avesse alternative ai suo gioco. Ha smontato il 4-2-3-1 e ha sbancato con un 4-1-4-1 che ha sorpreso Spalletti. Ma Pioli aveva cominciato a vincere già alla vigilia, caricando di normalità una partita eccezionale e consentendo ai suoi ragazzi di giocare leggeri. Al contrario, Spalletti ha sbagliato tutto. Ha evocato l’immortalità, la benedizione di Maradona, la città, il Vesuvio. Ha caricato troppo la vigilia e i giocatori hanno avvertito il peso del destino.