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De Laurentiis: «Cristiano Ronaldo avrebbe stordito Napoli, ma era un’operazione troppo complicata»

Intervista a Radio Kiss Kiss Napoli: «Mendes ce lo propose mentre trattavamo Rui Patricio. Bisogna saper riflettere sulla rosa che abbiamo»

De Laurentiis: «Cristiano Ronaldo avrebbe stordito Napoli, ma era un’operazione troppo complicata»

Prima parte dell’intervista Aurelio De Laurentiis a Radio Kiss Kiss Napoli.

«Sono molto soddisfatto di questa prima settimana di ritiro, il Trentino è sempre presente ed organizzato. Ci ha fatto trovare tutte le strutture in perfetto ordine. Poi ho potuto vedere ed ammirare come Carlo Ancelotti può allietare e dominare il gruppo, allenandoci e cantandoci insieme. In queste tre settimane si alterneranno circo mezzo milione di tifosi di Napoli».

Le amichevoli in tv

«Credo che ogni allenatore abbia un modo diverso di lavorare, lei lo sa che io ci tengo molto al ritiro e per questo ho sempre rifiutato le tournée intercontinentali. Abbiamo un discorso aperto con la Cina, ma cureremo in prima persona l’organizzazione di questo prossimo impegno. Quest’anno avremo tre amichevoli bellissime con Liverpool, Borussia Dortmund e Wolfsburg, saranno visibili in pay per view su Sky e Premium e anche su Tim Vision. Abbiamo stipulato un accordo con loro per mostrare la partita, mentre contro Gozzano, Carpi e Chievo saremo a Trento. Rimarremo dal 2 al 5 a Dublino, poi dopo andremo a San Gallo per affrontare il Dortmund, dopodiché ci sposteremo a Wolfsburg. Dopo, la prima settimana di precampionato a Castel Volturno, in un centro che si è fatto il make-up.

Ancelotti

Si è vista la mano del nuovo allenatore nell’amichevole contro il Gozzano? «Difficile pensare che si possa vedere la mano così presto, si tratta di test preparatori. Poi mancano i calciatori che hanno partecipato ai Mondiali, arriveranno il 22 luglio. Difficile dare dei giudizi in questa condizione, saremmo intempestivi, dei fregnoni. Immaginiamo anche lo sforzo di un allenatore, deve diventare volta per volta tifoso di una squadra diversa. I tecnici professionisti sono costretti a resettare la propria coscienza, deve immedesimarsi. Ancelotti l’ha fatto in maniera straordinaria».

Mondiali

«Io non ho visto una Francia molto forte, l’ho vista un po’ distratta e impaurita. Per me è stata una squadra fortunata, ho sempre visto l’allenatore poco convinto in panchina, mentre il ct della Croazia era impassibile. Mi è dispiaciuta l’uscita del Belgio, la nazionale dei Diavoli Rossi non è stata fortunata, abbiamo visto come ha azzerato l’Inghilterra, ha giocato in modo sublime. Aveva dei calciatori che vorrei tutti a Napoli, ma noi siamo già tanti.

Cristiano Ronaldo

Cristiano Ronaldo al Napoli: «Mendes è un amico, siamo stati da lui a parlare di Rui Patricio durante la stagione. Non ci siamo messi d’accordo perché lo Sporting è entrato in fibrillazione, e quando troviamo queste situazioni ci defiliamo. Abbiamo parlato anche di Ronaldo, evidentemente la loro relazione col Real Madrid si era incrinata, e Mendes ci ha proposto Ronaldo durante una chiacchierata. Ci vogliono 350 milioni, ho risposto io. Ho dovuto fargli un discorso sul fatturato, servivano 250 milioni solo per iniziare a prenderlo. Con Mazzarri gli stipendi dei calciatori erano intorno ai 30 milioni, ora siamo a 120. Già siamo al limite, quindi se tu mi lasci Ronaldo mi deve fatturare di più di 350 milioni, 250 all’inizio e 100 successivamente.

Lui è un uomo molto veloce, il tempo è ciò che gli morde il sedere, cerca sempre di correre. Quindi non aveva tempo sufficiente per questa operazione. L’arrivo di Ronaldo al Napoli avrebbe provocato un effetto stordente, da collante, poi però bisogna saper riflettere sulla rosa che abbiamo. Noi abbiamo due squadre, io mi sono lamentato dello scarso utilizzo delle riserve e ora prendo Ronaldo e metto la squadra a giocare solo per lui? A questo punto, ci saremmo trovati con il resto della squadra in grande difficoltà».

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