ilNapolista

I Napolisti

LA TESTATA
Il Napolista è un giornale on-line di opinione, nato nel 2010, che si occupa prevalentemente di calcio e di analizzare quel che avviene dentro e soprattutto attorno al Napoli. Un sito che ha il suo focus sul mondo del pallone e che attraverso questa lente prova a leggere in controluce la città di Napoli e cerca di farlo evitando la scorciatoia del luogo comune sia esso negativo o positivo. È uno sguardo critico, mai indulgente, che strada facendo ha allargato il proprio orizzonte e lo ha esteso anche ad altri campi che riguardano la città. Un modo di guardare a Napoli che ha ormai una sua caratteristica: napolista è diventato ormai un aggettivo che fotografa un modo di porsi ben definito, certamente di parte ma possibilmente senza paraocchi.

LA STORIA
Fondato da Massimiliano Gallo e Fabrizio d’Esposito, all’epoca entrambi al Riformista. L’idea del Napolista è stata partorita nel viaggio di ritorno da Siena a Roma. È nato il 27 marzo 2010.

 

“La riproduzione delle fotografie pubblicate è consentita citandone i credit applicati, nel rispetto nel diritto d’autore”

MASSIMILIANO GALLO

IL DIRETTORE
MASSIMILIANO GALLO
Classe 1970, napoletano. Giornalista da sempre. All’Alto Adige, poi al Corriere del Mezzogiorno. Di nuovo emigrante al Riformista, di cui è stato vicedirettore per tre anni. Nel 2011 l’addio alla carta stampata e la fondazione de Linkiesta con Jacopo Tondelli. Ha così scoperto che in Italia il giornalismo on line è equiparato alla stregoneria. Ha poi concentrato i suoi difetti nel Napolista. In genere, evita di parlare di cose serie. Suo figlio si chiama Adriano come Panatta e alla domanda “Papà, chi è Maradona?” ha risposto “Un signore che giocava a calcio”.
ALFONSO NOEL ANGRISANI

Napoletano dal 1988. Napolista da sempre. Laureato in Scienze Politiche, collabora con Il Napolista scrivendo di calcio inglese e recensendo libri.

FABIO AVALLONE

Napoletano, classe 1975. Cresciuto tra i King Crimson, Maradona e Jorge Luis Borges. Laurea, Master e Dottorato di Ricerca in giurisprudenza, oscillando tra diritto del lavoro e diritto pubblico. Mi diverte scrivere, soprattutto di politica, ma anche di sport, comunicazione e nuovi media. Ho una miriade di passioni dietro le quali ogni tanto mi perdo. Alcune, però, non passano mai, come il Napoli.

LUISA BOSSA

Sposata, tre figli. E’ insegnante di latino e greco. Attiva nel volontariato sociale. E’ stata sindaco di Ercolano. Attualmente membro della Commissione Parlamentare Antimafia e della Commissione Cultura e Istruzione. Nel 2013 è stata rieletta deputato. Tifosissima del Napoli, ogni tanto si diletta a scrivere per il Napolista

Botti

Avvocato per necessità, tifoso azzurro per vocazione, opinionista per caso. Già vice presidente nazionale dei penalisti, anche docente di materie giuridiche, ma “soprattutto” tra gli ideatori del Te Diegum.

Napoletana, giornalista, blogger all’occorrenza. La sua passione per il Napoli comincia in tenera età, con la radiolina in sottofondo del papà e l’abbonamento al Campania.  Precaria di natura e di fatto, è una favolista in cerca di editore. Un lettore già ce l’ha: ha sei anni e si chiama Tommaso.

MARIO COLELLA

Napoletano, napolista, rafaelita cum juicio, filsoficamente sacchiano ma con epica, crujiffiano, sarriano della prima ora e sin juicio, marxiano non marxista, anarca ma non anarchista, maradoniano non maradonista, frankzappiano, ai fiocchi di neve preferisce i biscotti all’amarena, al sushi la pasta e fagioli, ama Mozart e il gorgonzola, Bruce Springsteen e Nastassja Kinski, Ezra Pound e Marek Hamisk (c’è un solo capitano).

RAFFAELLO CORONA MENDOZA

Ingegnere di nome ma non di fatto. Appassionato di quello che non conosce e che, per essere compreso, richiede un ragionamento. Ama la musica, il teatro e la fotografia. Napoletano!! Porta con sè tutti i pregi e tutti i difetti della sua terra compreso quello del tifo viscerale per il Napoli.

Nato a Napoli il 10 Agosto 1982. Allenatore di pallacanestro, ha collaborato in passato con il Roma e con alcune riviste online dove scriveva racconti. Ha pubblicato un libro  “Fuori Luogo”. E’ l’uomo del basket per il Napolista

FABRIZIO D’ESPOSITO

Inviato e giornalista parlamentare del Fatto Quotidiano. Testimone oculare, con il Club Napoli di Piano di Sorrento, di due scudetti e una coppa Uefa. Ha ripreso questa insana abitudine, dopo due decenni, con Massimiliano Gallo. Erano entrambi al Riformista.

ALFONSO FASANO

Napoletano, aspirante giornalista (che però nel frattempo ha fatto l’esame), era napolista già prima di entrarci. Guarda tante partite, prova a scriverne e poi si smentisce da solo. Così, per autoperfezionamento. Napoli-Bologna la prima al San Paolo, per vedere Baggio. L’unico 0-0 interno del Napoli nell’anno della retrocessione in serie B

CARLO FRANCO

Giornalista. Ma del tempo in cui il giornalismo si faceva con le notizie. È tutto.

FRANCESCA LEVA

Bi-mamma napoletana, anzi vomerese. Ha cominciato a scrivere di pallone a 17 anni, calcando i campi di prima categoria, poi una parentesi al Corriere del Mezzogiorno. Le piace scrivere, ma soprattutto dare forma alle idee e trasformarle in progetti imprenditoriali. Social media manager e tante altre cose per il il Napolista

NELLO MASCIA

Attore, regista. Ha lavorato in teatro con Eduardo De Filippo e Giorgio Strehler e al cinema con Paolo Sorrentino, Ettore Scola, Nanni Loy, Mario Martone, Toni Servillo. Ha dedicato gran parte della propria vita artistica alla valorizzazione dell’opera di Raffaele Viviani.

GIANNI MONTIERI

Nato a Giugliano, vive a Milano. Ha pubblicato due libri di poesia, si occupa di letteratura e sport (ammesso che siano due cose diverse). Suoi articoli sono rintracciabili (otre che su Il Napolista) qui: Poetarum Silva; Doppiozero; Rivista Undici e Minima&Moralia. Scrive perché non era abbastanza bravo a calcio.

OSCAR NICOLAUS

Psicologo psicoterapeuta, docente di psicologia della famiglia -S.Orsola Benincasa Il suo libro più divertente e appassionante, curato con Vittorio Dini, è stato “Te Diegum. Genio sregolatezza e bacchettoni

ILARIA PUGLIA

Giornalista digitale e napolista. Napoletana di indole svizzera, sogna un mondo in cui i genitori smettano di essere la rovina dei propri figli. Scala la vita da quando ha emesso il primo vagito. Per lei, la fame e la giusta rabbia costituiscono il motore del mondo. Per questo motivo non si arrende, mai.

GUIDO RUOTOLO

Mi sono sempre occupato dei fatti degli altri. Prima come impegno politico, poi come giornalista. Dal Manifesto alla Stampa. Adesso faccio il pensionato-giornalista a “bordo piscina”. Scrivo per il Napolista e Tiscali-news. In sostanza mi diverto.

Napoletano. Giornalista interista con figlio (a carico) studente interista. Il Cinema e la Storia sono le sue passioni rivelabili. La lettura de Il Napolista è la sua preghiera (laica) quotidiana

GIANLUIGI TRAPANI

Napolista delle origini. Scrittore a tempo perso di poesie, pillole e novelline. Pluridecorato giocatore di tressette, ex calciatore di infime categorie e tornei di parrocchie. Studioso di serial killer, è antijuventino dalla nascita. Ambidestro. La 10 non si tocca.

GUIDO TROMBETTI

Professore ordinario di Analisi Matematica nell’Università Federico II. Dal 2001 al 2010 è stato Rettore della stessa Università. Ha ricevuto vari riconoscimenti tra cui la Medaglia d’oro ai Benemeriti della Scuola, della Cultura e dell’Arte e il Premio Guido Dorso per la cultura nel 2010. È autore di testi di Analisi Matematica e di due brevi romanzi.

RANIERO VIRGILIO

Rafaelita di professione, amante del software nel tempo libero. Vive a Berlino e lavora a Praga. Viaggia, difficilmente emigra. Lo annoiano le patrie e le città da difendere. Napoli è il desiderio che forse rimarrà quando tutto il resto sarà svanito.

Il mio lavoro è  commercialista con contaminazioni universitarie, nel senso che fino ad un paio di anni fa avevo un contratto con la Federico II e la Sun. Sono stato il difensore civico del Comune di Napoli, collaboro da opinionista con il Napolista, con Repubblica e con altre testate. Sono innanzitutto antijuventino e poi tifoso del Napoli. In particolare, non mi spiego come possa un napoletano (o un meridionale) tifare per i bianconeri. D’altronde anche in Paradiso si tifa Napoli, non a caso il cielo è azzurro. 

Nato mentre Dino Baggio fa gol di testa alla Norvegia ai Mondiali. Giornalista, latinista, napolista e qualche altra cosa con -ista. La laurea in Giurisprudenza alla base dell’amore per le regole del pallone, da qui il tifo per l’arbitro. Approccio alla vita hegeliano: il confronto rende (quasi) sempre migliori. Vive in simbiosi con Jodie.

26 anni, vive ad Acerra. Nel tempo libero (o liberato) studia legge alla Federico II. Ha imparato a leggere e a scrivere a 4 anni, ma poi ne ha impiegati altri 22 per capire che scrivere è proprio quello che vorrebbe fare nella vita. Scrive di tutto, dappertutto: appunti sugli scontrini, versi sui muri, canzoni sullo smartphone, centinaia di post-it ed anche… articoli giornalistici. È sinistro: non di piede, ma di fede e cervello.