ilNapolista

La Serie A e i riscatti dei calciatori in prestito: spesi già 115 milioni, 46% del totale

Il Napoli ha riscattato Maksimovic e Rog, Juve e Roma hanno saldato gli obblighi per Cuadrado e Juan Jesus. Nessuno spende quanto l’Italia per calciatori già in organico.

La Serie A e i riscatti dei calciatori in prestito: spesi già 115 milioni, 46% del totale
Maksimovic

«La patria dei pagherò»

Il titolo di questo capitoletto è di Calcio&Finanza, che ha curato un approfondimento economico-sportivo. Sui debiti del mercato, i calciatori in prestito con diritto o obbligo di riscatto. L’Italia è, per l’appunto, la patria dei pagherò. Il 46% dei 250 milioni investiti sul mercato, ovvero 115,8 milioni, riguardano infatti obblighi di pagamento già contratti precedentemente. Per confermare in maniera definitiva calciatori già in organico. Nessuno sfugge a questa regola, piccoli o grandi club: Cuadrado e Benatia per la Juventus, Maksimovic e Rog per il Napoli, Juan Jesus per la Roma o Hiljemark per il Genoa.

L’analisi è stata condotta in prima istanza da Repubblica, che fa il confronto con le altre nazioni: in Premier League sono stati spesi 9,3 milioni per riscattare giocatori già in rosa. La quota raggiunge i 17 milioni in Francia e i 35 in Spagna. Della Bundesliga, infine, il conto più salato (63 milioni). Una cifra minima rispetto all’Italia.

Le motivazioni sono state spiegate da Enrico Preziosi, presidente del Genoa: «Nel nostro paese, quando compri devi immediatamente coprire l’equivalente della cifra con contanti, fideiussioni oppure crediti in Lega, e se non copri i costi l’affare salta. Ovviamente, è più facile fare una scelta diversa: differire il pagamento. Ossia prendi un calciatore in prestito, fissi il riscatto obbligatorio magari alla prima presenza e lo paghi l’anno dopo. Così si guadagna un anno, ma soprattutto conoscendo le spese che dovrai sostenere, puoi accantonare i fondi necessari a coprirle».

L’altra motivazione, non molto distante da questa, potrebbe riguardare l’analisi fiduciaria del rischio. Parla Claudio Vigorelli, agente di calciatori: «Succede quando non ci si fida moltissimo del giocatore che si compra, o magari si deve rilanciare un giocatore non brillantissimo. Esistono formule fantasiose, come il prestito con riscatto obbligatorio dopo 10-15 partite giocate: serve a tutelare l’acquirente. Oppure se un club che non ha grandissima disponibilità punta un giocatore oneroso. Come dire: prendo un giocatore importante, ma lo tengo solo se rende».

ilnapolista © riproduzione riservata