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Il mercato del Napoli, ovvero tanto Mario Rui e il rebus portiere

La situazione del terzino portoghese: ci sarebbe l’accordo con il Napoli, ora si tratterà con la Roma. Il ritorno di De Laurentiis in Italia sbloccherà il caso-Reina.

Il mercato del Napoli, ovvero tanto Mario Rui e il rebus portiere

Rassegna stampa

Il mercato raccontato del Napoli, oggi, ha il nome di Mario Rui. Il terzino portoghese è una storia semplicissima: il Napoli l’ha convinto con un contratto quinquennale e ora si aspetta l’esito del suo incontro con la Roma per capire se e come sarà possibile proseguire. aLa Gazzetta dello Sport, da questo punto di vista, è chiarissima: «il portoghese viene preferito a Masina perché già conosce il “metodo Sarri”. Con l’ex empolese c’è l’accordo per un quinquennale ad 1,8 milioni di euro all’anno. Una offerta alta che fa vacillare il calciatore e l’agente Giuffredi, che lunedì chiederà a Monchi di fare il prezzo di Mario Rui e quindi di metterlo sul mercato.

«Magari una cifra tra gli otto e i nove milioni potrebbe ingolosire la Roma. Il Napoli aspetta e se lo scenario mutasse, cioè servisse un titolare al posto di Ghoulam, allora virerebbe su uno tra Alberto Moreno e Grimaldo (che restail primo della lista di gradimento)».

Per la rosea, dunque, Mario Rui occuperebbe lo slot di riserva a sinistra. Il ruolo di Strinic, insomma, che vorrebbe giocare di più e quindi presumibilmente vorrebbe lasciare Napoli (come scritto ieri da Gipo Mainardo Keynes).

Il Mattino cambia le cifre, ma non le carte in tavola: «Mario Rui ha già ’accordo in tasca col ds Giuntoli(un quadriennale da circa 1,6 milioni di euro a stagione) e quando il suo agente, Mario Giuffredi incontrerà Monchi, probabilmente lunedì,gli comunicherà l’intesa raggiunta con il Napoli. Cosa che, ovviamente, non farà fare salti di gioia al dirigente spagnolo. Forse anche per questo, la Roma ha alzato l’offerta al Bordeaux per Ounas, obiettivo inseguito da circa un mese da Giuntoli e Chiavelli. La Roma valuta Rui 10 milioni, il Napoli non pensa di andare oltre i 6 milioni. Insomma, trattativa non semplice».

Reina

L’altro punto focale del discorso è ancora Reina. Qui la situazione è più semplice: il ritorno di De Laurentiis dall’Italia sbloccherà la trattative. Il presidente è atteso mercoledì per la deposizione in Antimafia (rapporto ultras-club), ma per la Gazzetta «resta in piedi l’ipotesi di un prolungamento
fino al 2019 con clausola rescissoria molto bassa per eventualmente separarsi tra un anno». Si partirà da qui, per trattare.

Il resto delle trattative è un racconto laterale: il Valencia starebbe provando a convincere Albiol a trasferirsi subito in Spagna, ma la clausola del centrale spagnolo scade il primo luglio; e poi, secondo il Corriere dello Sport, a caso-Reina risolto, potrebbe subentrare una nuova idea tra i pali. Lo svizzero Burki, del Borussia Dortmund. Si affiancherebbe, come candidatura, a quella di Neto e Perin. La novità e i grandi classici, insomma.

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