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Calciomercato e “follie”: 180 milioni per Aubameyang, 30 per il 16enne Pellegri

Il centravanti gabonese, il rookie del Genoa all’Inter (insieme all’altro teenager Salcedo): il mercato funziona così, e indignarsi è fuori dal tempo.

Calciomercato e “follie”: 180 milioni per Aubameyang, 30 per il 16enne Pellegri

Come funziona, oggi

Fabio Cannavaro aspetta Pierre-Emerick Aubameyang. In Cina, al Tianjin di Pato e Witsel. È la breaking news di mercato del giorno, perché le cifre sono davvero assurde: al Borussia Dortmund 80 milioni, al calciatore circa 30 per stagione. In più, altri 100 milioni da aggiungere per la “tassa di lusso” predisposta dal governo cinese per i club della Super League. Un investimento folle, che però trova riscontro nella ricostruzione della Bild. Per la quale, la trattativa sarebbe già «avanzatissima». Aubameyang sembrava destinato al Paris Saint-Germain, compirà 29 anni tra venti giorni. Sarebbe stata la prosecuzione “giusta” di una carriera costruita con il tempo e con il lavoro, sul talento. E invece, pare proprio che alla fine sarà Cina. Sarà Tianjin. Non possiamo fare altro che disapprovare, rimandando a un pezzo che avevamo già scritto ai tempi del trasferimento in Oriente di Jackson Martinez. Cambiate il nome in “Aubameyang” e la sostanza non cambia.

https://www.ilnapolista.it/2016/02/jackson-martinez-guangzhou-top-player/

In Italia

Nel frattempo, un bel po’ di questa follia del calciomercato si è trasferita anche in Italia. L’Inter sembra aver chiuso una doppia trattativa col Genoa per i giovani Pellegri e Salcedo, del Genoa. 32 anni in due, 60 milioni in due. Per Pellegri, la cifra è di 15+15 di bonus; per Salcedo, 5 milioni subito e 25 di bonus. 

Al di là dei discorsi sul fair play finanziare (l’Inter deve accumulare 30 milioni in plusvalenze entro il 30 giugno), il discorso riguarda soprattutto la valutazione di questi due giovanissimi. Che poi è lo stesso fatto con Vinicius al Real Madrid. Se il mercato ha deciso che le cifre sono queste, nulla da dire. Ma mai lamentarsi, dopo, se il diciottenne Donnarumma rifiuta – in prima istanza – un rinnovo da 5 milioni a stagione mentre è ancora un teenager. Della serie: o tutto o niente, se questo è il mercato va accettato sempre. Aubameyang, Pellegri, Vinicius e Donnarumma. Tutti insieme, senza indignazioni sparse. È il calcio di oggi, baby.

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