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Bari, lo spreaker ufficiale del San Nicola si dimette dopo le minacce su Facebook

Max Boccasile, voce del Bari, denuncia le minacce subite e lascia il posto. Una brutta storia che sconfigge il calcio, lo sport e tutto l’ambiente barese.

Bari, lo spreaker ufficiale del San Nicola si dimette dopo le minacce su Facebook

«La testa nell’acido»

Una brutta storia. Brutta anche perché non sembra esserci un motivo, o comunque non è ancora emerso. E pure se emergesse, non giustificherebbe – non potrebbe farlo – la follia. Max Boccasile, attore e spreaker ufficiale del Bari, secondo le notizie arrivate dalla Puglia lavorerebbe a titolo gratuito, ha ricevuto minacce pesanti via social network. Minacce pesanti, minacce di morte. Riconducibili a questa sua posizione lavorativa. La goccia che ha fatto traboccare il vaso, e ha creato il caso mediatico, è rappresentata da un messaggio arrivato al profilo Facebook di Rossella Tamma, avvocato e compagna di Boccasile, dai contenuti inequivocabili. «Avvisa il tuo amore. Se non vuole che ti caliamo la testa nell’acido, non deve fare più lo speaker del Bari».

La risposta

Come avrete capito, abbiamo riportato anche il suo sfogo su Facebook. Boccasile ha deciso di lasciare il suo posto da speaker, turbato – giustamente – dal tenore delle minacce. Il suo caso è su tutti i quotidiani, c’è un pezzo sulla Gazzetta dello Sport ma è solo uno dei tanti.

Da quell’articolo arrivano altre dichiarazioni: «Da un anno, da quando sono diventato lo speaker ufficiale ho ricevuto tanti messaggi intimidatori. Non ho mai replicato, non gli ho dato peso, pur non essendo mai riuscito a capire i motivi di tanto astio. Ma stavolta hanno superato ogni limite. Perché coinvolgere la mia compagna? Cosa c’entra lei? Ora non ci sto più. Evidentemente non è più solo astio, ma odio allo stato puro. Lo ripeto, non so da cosa possa essere stato determinato. Se vogliono prendere il mio posto facciano pure. L’importante è che ci lascino in pace».

Una sconfitta, per il Bari, per Bari e per tutto il mondo del calcio. Tanto che anche il suo “rivale”, Enrico Presicci, speaker radiofonico dell’emittente Canale 100, è intervenuto a sua difesa. Secondo quanto riportato da Quotidiano Italiano, edizione barese, Presicci sarebbe “spinto” da una parte della tifoseria come nuovo speaker del club biancorosso. Queste le sue parole: «La siatuazione è andata oltre. Esprimo piena solidarietà a Max Boccasile e lo invito a vederci per un chiarimento».

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