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Bandini (Guardian): «Diego Armando Mertens, il Napoli è la squadra più divertente d’Europa»

La review stagionale del cronista del Guardian è un continuo riferimento al Napoli: il match con la Fiorentina è la partita dell’anno, per esempio.

Bandini (Guardian): «Diego Armando Mertens, il Napoli è la squadra più divertente d’Europa»

Review stagionale

Paolo Bandini segue e racconta il campionato italiano per il Guardian, quindi una piattaforma niente male. A quasi due settimane dal termine del campionato, il suo bilancio della stagione – review, come si dice in inglese – è una citazione continua al Napoli. Quando si dice e si scrive che la squadra di Sarri ha impressionato l’Europa, non si fanno iperboli ed esagerazioni. Basta leggere quello che scrive Bandini in merito al gioco degli azzurri: «Nonostante il terzo posto finale, gli azzurri possono essere considerati la squadra più divertente d’Europa. Hanno iniziato la stagione con il dubbio legato alla sostituzione di Higuaín, hanno scoperto Arkadiusz Milik , e poi hanno letteralmente fatto esplodere Dries Mertens nel nuovo ruolo di centravanti. L’abbiamo chiamato definito come falso nueve, all’inizio. Dopo tutti i gol realizzati, possiamo dire che è abbastanza».

Il belga è anche l’uomo dell’anno in senso assoluto. Bandini spiega perché: «Basta chiamarlo Diego Armando Mertens. Oppure non è necessario, perché questo confronto non è realmente affascinante. Eppure la stagione di Mertens solleva un interrogativo: perché mai nessuno ha pensato di schierarlo come centravanti? Il suo bottino di 28 reti in campionato è stato costruito al ritmo di un gol ogni 91,6 minuti giocati. Ma non si tratta solo dei gol: l’intero set di movimenti da attaccante ha aiutato la squadra, sia nella ricerca della profondità che nel gioco associativo. Basta pensare ai due assist a Milano o alla splendida stagione di tutti i suoi compagni offensivi, Callejon, Insigne, Hamsik. Chi l’avrebbe mai immaginato l’estate scorsa?». Il gol al Torino, infine, è la terza marcatura più bella dell’anno secondo Bandini. Al primo posto c’è Schick versione Bergkamp.

Reina, partita e squadra dell’anno

Gli altri richiami alla stagione del Napoli riguardano Reina, innanzitutto. Quella del portiere spagnolo a Roma è stata scelta da Bandini come parata dell’anno: «Reina ha in qualche modo invertito il suo slancio in una frazione di secondo. La palla deviata da Kalidou Koulibaly stava per insaccarsi, ma grazie alla forza del movimento iniziale Reina è riuscita a smanacciarla, mandandola sul palo. Poi, ecco un’altra deviazione con la gamba per anticipare il tap.in dell’avversario. Il contesto temporale rende tutto ancora più speciale: era il minuto 93′ di Roma-Napoli, gli azzurri difendevano un gol di vantaggio ed erano reduci da un solo pareggio a Roma negli ultimi cinque anni. Grazie a questo intervento, di punti ne hanno portati a casa tre».

Il Napoli è coinvolto anche nella scelta della partita e della squadra dell’anno: Fiorentina-Napoli 3-3, secondo Bandini, è stato un match di grande qualità che ha prodotto anche tante emozioni; infine, la top 11. Dentro ci sono quattro calciatori del Napoli, tre titolari e una riserva:

4-4-2: Gianluigi Donnarumma; Dani Alves, Leonardo Bonucci, Mattia Caldara, Alex Sandro; Felipe Anderson, Radja Nainggolan, Marek Hamsik, Lorenzo Insigne;Dries Mertens, Edin Dzeko.

Panchina: Gigi Buffon, Andrea Conti, Federico Fazio, Kevin Strootman, Sergej Milinkovic-Savic, José Callejón, Mohamed Salah, Federico Bernardeschi, Andrea Belotti, Paulo Dybala, Gonzalo Higuaín, Diego Falcinelli

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