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Il possibile azionariato popolare del Genoa: modello Bayern, tifosi e imprenditori rossoblu

Il progetto dei tifosi per rilevare il club rossoblu: il Genoa apparterrebbe per il 60% a un gruppo misto, composto da supporter semplici e investitori.

Il possibile azionariato popolare del Genoa: modello Bayern, tifosi e imprenditori rossoblu

Il progetto

La dicitura, già solo quella, è una specie di tabù per il nostro calcio. Azionariato popolare. Suona bene, soprattutto in relazione al fatto che il club che sta costruendo un progetto in questo senso è uno dei più antichi d’Italia. L’ambiente Genoa è stanco di Preziosi, quindi sta pensando di importare in Italia un modello che da sempre caratterizza il calcio tedesco e spagnolo. Certo, ci sono alcune differenze: le ha spiegate Calcio&Finanza in un suo approfondimento.

A rilevare il club sarebbe la cosiddetta “cordata genovese”, così come rivelato dall’edizione genovese di Repubblica. Il debito sarebbe ridotto grazie alla vendita del 60% delle quote ai nuovi soci. Preziosi rimarrebbe al 40%, e avrebbe compiti di rappresentanza in Lega e Figc – almeno inizialmente. 

Pubblico

La vendita di queste quote sarebbe pubblica. L’obiettivo massimo sarebbe raggiungere i 30mila soci, un numero non casuale (la capienza del Ferraris), ma Repubblica spiega che basterebbe un terzo di questa cifra perché il progetto sia autosufficiente. Ovviamente, il piano di investimento è aperto anche a società ed attività commerciali: per questo si utilizza il termine “cordata”, gli imprenditori con il cuore rossoblu sarebbero invitati a partecipare direttamente alla vita della società. In cambio, una card che porterebbe a benefit personali e commerciali.

Le aziende ci sarebbero, ma anche i piccoli investitori: Calcio&Finanza riporta i risultati di un’indagine svolta in Catalogna secondo cui un socio del Barcellona risparmierebbe circa 700 euro l’anno rispetto a un tifoso non membro (a parità di servizi acquistati).

Questa composizione mista della nuova, eventuale proprietà del Genoa rimanderebbe però, più che al modello spagnolo, a quello tedesco. Al Bayern Monaco, per esempio. Preziosi sembrava inizialmente interessato, poi si è raffreddato. L’idea è innovativa, e suggestiva. Vediamo se e come si evolverà.

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