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Sarri: «Il girone di ritorno dice che siamo da scudetto, non si gioca di pomeriggio a maggio»

Maurizio Sarri in conferenza al termine di Samp-Napoli: «Rigori alla Roma? Giusto li abbiano avuti, giocano molti palloni in area. Il nostro dato è strano»

Sarri: «Il girone di ritorno dice che siamo da scudetto, non si gioca di pomeriggio a maggio»

In conferenza stampa

Maurizio Sarri in conferenza stampa al termine di Sampdoria-Napoli: «Gli episodi a favore della Roma e il gol dell’1-1 forse irregolare? Non lo so, nemmeno mi interessa. Noi avevamo zero speranze eppure abbiamo fatto una partita determinata. Il discorso è organizzativo: non si può giocare di pomeriggio a fine maggio. Qualcuno dirà che cerco scuse, ma non è così perché abbiamo vinto. Si deve tenere conto del clima, il livello tecnico altrimenti si abbassa e diventa difficile vendere il prodotto. I rigori della Roma? È la squadra che, insieme a noi, gioca il maggior numero di palloni in area di rigore. È giusto che li abbiano ricevuti, è la nostra statistica – con otto rigori in meno – ad essere improbabile ».

Il girone di ritorno

Abbiamo fatto 48 punti, tra l’altro alternando match infrasettimanali contro Juventus e Real Madrid. L’unico momento di difficoltà è coinciso con l’infortunio di Milik. Scudetto confermando tutti? Il girone di ritorno dice di sì. Anzi, sono i numeri a dirlo. Sappiamo tutti che tra il Napoli e altre 3-4 club c’è un gap. La squadra l’ha quasi colmato, ma lottiamo con forze leggermente superiori alle nostre.

I cori anti Napoli e contro Insigne

Non è successo solo contro la Sampdoria, li ascoltiamo quasi in tutti gli stadi. Questa forma di razzismo passa sotto traccia, ma a me fa leggermente incazzare. Ci vorrebbe più sensibilità.

Il preliminare

Non posso ignorare la storia, per le italiane è dura. Problemi di clima e di tempistica rispetto al campionato. Anche a livello mentale è un rischio, se esci rischi di compromettere tutta una stagione. La Roma, quest’anno, è stata bravissima a non accusare le ripercussioni.

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