Un articolo di Business Insider sul nuovo impianto di Tor di Valle spiega – con le parole del direttore generale della Roma Baldissoni – i diritti rispetto all’opera.
La notizia su Business Insider
Il nuovo stadio della Roma non apparterrà direttamente alla Roma. Questo il succo di un ampio articolo pubblicato su Business Insider poi ripreso da Libero, e che racconta «il caos scoppiato durante l’assemblea degli azionisti giallorossi». L’oggetto di discussione è stato l’impianto di Tor di Valle. Secondo quanto emerso durante il dibattimento, lo stadio non sarà costruito né apparterrà al club. Non sarà come lo Juventus Stadium, per intenderci. Farà capo infatti alla holding di imprese americane rappresentate dal presidente James Pallotta e riuniti nel veicolo Nepp Roma Holding.
«La Roma non ne sarà proprietaria, non spenderà denaro per costruirlo, né lo gestirà, ma semplicemente avrà un contratto di affitto con la possibilità di ottenere alcuni ricavi». Queste le parole di Mario Staderini. Che, in qualche modo, rappresenta la parte interna critica a questa formula del progetto. La risposta del direttore generale Mauro Baldissoni, secondo quanto riportato in maniera esaustiva da Business Insider e poi anche da MyRoma: «La Roma è estranea all’impegno finanziario della costruzione del nuovo stadio. Questo però non significa che non abbia un interesse e un beneficio diretto dalla costruzione stessa, che viene realizzata da una società sorella all’interno della stessa holding, come hanno fatto il Lione el’Arsenal».
Insomma, un’interpretazione che possiamo definire “laterale” del concetto di stadio di proprietà. Un po’ come se la Filmauro costruisse il “Luigi e Aurelio De Laurentiis Stadium” a Casoria e destinasse parte degli introiti al Napoli. Immaginiamo tutti insieme la reazione dei tifosi azzurri. […]
