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Napoli show: 3-1 al Cagliari, secondo posto. Superati i cento gol, 30 di Mertens. Hamsik sontuoso

Partita dominata. Doppietta di Mertens che serve anche l’assist del 3-0 a Insigne. Striscione per Sarri. Napoli in grande forma, superata la Roma in classifica

Napoli show: 3-1 al Cagliari, secondo posto. Superati i cento gol, 30 di Mertens. Hamsik sontuoso

Bollicine e futbol bailado

Calcio champagne al San Paolo. Il Napoli distribuisce bollicine e futbol bailado. Archivia la pratica Cagliari con un punteggio che diventa 3-1 solo per il gol di Farias all’ultimo minuto, e scavalca la Roma. Adesso, in attesa di Milan-Roma di domani, gli azzurri hanno due punti di vantaggio sui giallorossi di Spalletti. Partita senza storia, con la squadra di Sarri che diverte e si diverte. Non spreca un pallone. Cerca sempre la giocata. Persino il gol a pallonetto. Con Marek Hamsik che giganteggia e regala una prestazione a tutto campo da calcio inglese: coast-to-coast, tunnel, assist, tiri da quaranta metri. Poi, a risolvere il match e a metterlo in freezer ci pensa Dries Mertens che nel giorno del suo compleanno si regala una doppietta, proprio come aveva si era augurato Sarri celebrato all’inizio della gara da uno striscione esposto in Curva B: “2017… Fuoriclasse, uomo e campione vero… Maurizio Sarri pallone d’oro”. E fa segnare il terzo gol a Insigne.

Due assist di Ghoulam

L’allenatore sceglie Chiriches per sostituire lo squalificato Koulibaly e preferisce Zielinski ad Allan. È Mertens l’uomo partita. Due gol, uno all’inizio del primo tempo e uno in avvio di ripresa. Entrambi su assist di Ghoulam. Al secondo minuto, entra da centravanti vero sul cross dell’algerino e chiude impietosamente sul primo palo. Al 49esimo, sempre su passaggio di ghoulam, la addomestica fuori area e di destro la incrocia rasoterra. Imprendibile. Mertens raggiunge quota trenta gol in stagione. Trenta, avete letto bene. E 24 in Serie A. È secondo nella classifica marcatori, a una rete da Belotti eDzeko e a pari merito con Mauro Icardi.

Per Mertens 21 gol in 20 partite

Prima di Cagliari-Napoli, aveva segnato tre gol in campionato: due a Pescara, alla prima giornata, e una all’Empoli alla decima giornata. In un girone più la partita di oggi, quindi in venti partite, Mertens ha segnato 21 gol. Più di uno a partita. ha cominciato proprio a Cagliari con una tripletta. Non pago, ha servito il nono assist in Serie A. Per Lorenzo Insigne che a metà ripresa in area di rigore, solo davanti a Rafael, ha segnato il tre a zero appoggiando sul secondo palo. Gol numero 15 in campionato per il calciatore che ha appena rinnovato con il Napoli.

Cagliari sparring partner

È stato un pomeriggio di festa e assoluta serenità. Grande divertimento. La squadra di Sarri non si è mai risparmiata. Il Cagliari ha fatto quel che ha potuto. Ha provato a oppore un minimo di resistenza nei primi 45 minuti, ha salvato in almeno tre occasioni gol che sembravano fatti. Poi, è stato travolto. Se fosse stato un incontro di boxe, l’arbitro Giacomelli lo avrebbe interrotto già alla mezz’ora del primo tempo. Ko tecnico.

Nemmeno una parata di Reina

Reina non ha dovuto compiere una parata in novanta minuti (gol incassato compreso). Borriello è arrivato due volte al tiro, sempre nel primo tempo: una su azione e l’altra su punizione. Per il resto, nonostante la buona volontà, i sardi hanno potuto solo ammirare la qualità di gioco, di palleggio e di fraseggio degli uomini di Sarri. Con un Hamsik sontuoso, Jorginho dispensatore di palloni e Zielinski pronto a sgommare. Poi, al 92esimo, il gol di Farias che rovina soltanto le statistiche dei gol subiti dalla squadra di Sarri.

Il momento dei pallonetti

Vale la pena ricordare un momento della partita, attorno alla mezz’ora, quando il Napoli – si era ancora sull’1-0 – ha provato a chiuderla con il colpo a effetto: il pallonetto. Prima con Insigne: splendido assist rasoterra di Hamsik – sulla falsariga di quello dello scorso anno contro la Fiorentina ma più corto – Lorenzo entra in area e tenta di superare Rafael con un pallonetto che però è troppo alto. Poi con Hamsik che da oltre quaranta mette a dura prova la statica del San Paolo.

Nel girone di ritorno una media di 2,4 punti a partita

Ci sarebbe tanto da raccontare. Ogni azione del Napoli è un’emozione, un possibile gol. Sia nel primo tempo che nel secondo. Sul 2-0 Albiol colpisce una traversa con un colpo di testa. Al 78esimo, Sarri ha già effettuato tutte le sostituzioni: Rog per Hamsik, Milik per Mertens e Giaccherini per Insigne. Difficile assegnare la palma del migliore in campo. Mertens per la doppietta. Hamsik per la qualità e il volume di gioco. Il Napoli conferma di essere in salute. Trentanove punti in sedici partite nel girone di ritorno, per una media di 2,4 punti a partita. Che in un campionato intero farebbero 93 punti. Di punti adesso il Napoli ne ha 77, due in vantaggio sulla Roma che ha una partita in meno.

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