Arriva in prestito dal Met di New York in cambio del Martirio di Sant’Orsola. Sarà esposto fino al 16 luglio.
Lo scambio con Il Martirio di Sant’Orsola
I Musici, dipinto di Caravaggio, realizzato nel 1595, sarà dal 6 maggio al 16 luglio 2017 a Palazzo Stigliano Zevallos a via Toledo a Napoli. Il capolavoro di Caravaggio arriva in prestito dal MET, il Metropolitan Museum of Art di New York.
Un altro dipinto di Caravaggio è volato invece da Napoli a New York. Infatti, al Metropolitan, fino al 30 giugno, sarà esposto Il Martirio di Sant’Orsola, dipinto del 1610, l’ultimo del Caravaggio, grande capolavoro che è partito da Palazzo Zevallos per una prestigiosa mostra negli Stati Uniti. Uno “scambio” d’autore che valorizzerà entrambe le opere in due contesti espositivi di grande rilevanza internazionale.
Il Martirio di Sant’Orsola farà parte della mostra Caravaggio’s Last Two Paintings al Metropolitan Museum, esposizione che si concentra sugli ultimi anni dell’artista. La tela, dipinta nel 1610 alla fine del secondo soggiorno napoletano di Caravaggio, raffigura con la grande drammaticità che contraddistingue il maestro, il Martirio di Sant’Orsola.
Fino al 16 luglio
A Napoli potremo ammirare fino al 16 luglio I Musici, opera del 1595, probabilmente la prima delle tele dipinte dall’artista per il cardinale e mecenate Francesco Maria Bourbon Del Monte. Il dipinto è un’allegoria di Musica e Amore (quest’ultimo è simboleggiato dal Cupido che tiene in mano l’uva). Gli studiosi ritengono che il suonatore di corno sia l’autoritratto del grande maestro.
Keith Christiansen, curatore d’Arte Europea del Metropolitan Museum, in occasione dell’apertura delle due mostre tra New York e Napoli ha apprezzato la collaborazione e lo scambio di grande risonanza tra Intesa San Paolo e il MET.
L’esposizione di Palazzo Zevallos rientra nella rassegna L’Ospite illustre, un programma di scambi di capolavori con i più importanti musei italiani e stranieri.
I Musici sarà, quindi, alla Galleria d’Italia di Intesa San Paolo a Napoli dopo Ritratto d’uomo di Antonello da Messina, arrivato in prestito da Palazzo Madama di Torino e dopo L’Arlequin au minori di Piccasso, giunto invece da Madrid, dal Museo Thyssen-Bornemisza.
La mostra apre sabato 6 maggio
La mostra aprirà sabato 6 maggio. Lo stesso giorno, dalle 10 alle 14 e dalle 18 alle 20, nell’ambito della prima edizione del Festival di Sky Arte (di cui abbiamo parlato qui: https://www.ilnapolista.it/2017/04/primo-festival-sky-arte-napoli/) si potrà visitare gratuitamente prenotandosi sul sito del Festival. Alle 16:30 – sempre prenotando sul sito del Festival – ci sarà una speciale visita guidata, con lo storico d’arte Claudio Strinati.
Anche Domenica 7 maggio ci sarà l’ingresso gratuito, in occasione della prima domenica del mese. Dalle giornate successive il costo del biglietto sarà di 5€.
