Un gol all’ultimo minuto del Genoa e la vittoria del Napoli contro la Sampdoria. Per dare un senso a un campionato che tutti danno già per finito
Gol all’ultimo minuto
Che strano, stamattina. Svegliarsi di soprassalto. Per un sogno bellissimo. Un goal insaccato nella porta della Roma in zona Cesarini della partita col Genoa. All’ultimo minuto. Incantesimo per incantesimo, a Genova il nostro Napoli dava vita a una goleada contro la Sampdoria. E Mertens con una tripletta è stato incoronato capocannoniere.
Poche ore ancora e lasciatemi gustare un altro po’ questo sogno. Certo che a leggere i siti web o i giornali siamo già alla vigilia del nuovo campionato non avendo potuto metabolizzare quello che ancora non si è concluso. Forse nasce da questo vuoto spazio tempo che il sogno si è caricato di aspettative.
L’addio di Totti e Spalletti
Roma si prepara alla grande festa di addio per Francesco Totti mentre i giornali parlano di uno Spalletti giã trasferito a Milano che dà ordini su chi cedere e comprare. Precisando che lui Nainggolan lo vuole con sé. E vuoi vedere che tra festeggiamenti per Totti, le valigie da preparare per le vacanze, le partenze e gli arrivi, la “passeggiata” con il Genoa si trasforma in una disfatta?
Se è un sogno, è del tutto scontato che è fatto a misura per soddisfare le aspettative del tifoso napoletano. Poi però sulla scena del sogno è arrivato Marzullo: «La vita è un sogno o i sogni aiutano a vivere?». E il batticuore mi ha svegliato di soprassalto. Peccato perché in fondo il tanto vituperato Marzullo potrebbe avere ragione. Noi in realtà viviamo di sogni. E fino a sabato sera, lasciatemi sognare.
