L’Atalanta ha acquistato il suo stadio dal comune per 8 milioni di euro

Battuti i cuginetti dell’Albinoleffe

L’Atalanta è proprietaria dell’Atleti Azzurri d’Italia. Proprio nell’anno del ritorno in Europa (basta un punto nelle ultime tre partite per certificare la qualificazione all’Europa League), i bergamaschi scrivono una parte importante del loro futuro acquistando lo storico stadio cittadino. La società di Percassi ha vinto il bando del comune con un’offerta di 8 milioni e 608mila euro. Battuta la concorrenza dell’Albinoleffe, che aveva provato (sorprendentemente) ad acquistare l’impianto. La proposta dei seriani, che oggi giocano in Lega Pro, è stata giudicata inammissibile. Sarà aperto un contenzioso al Tar, ma al momento il destino sembra segnato. Ed ha il colore nerazzurro .

Roberto Spagnolo, direttore generale degli orobici, ha commentato così l’acquisto dell’impianto: «Siamo contenti e soddisfatti, tutto è stato fatto nella massima trasparenza. Il presidente è stato avvisato e ha espresso la sua soddisfazione».

Il futuro

Nel bando d’acquisizione era presente la clausola obbligatoria della riqualificazione. Quindi il 100% della proprietà dell’impianto porterà anche a una ristrutturazione dello stadio e a un upgrade di tutta la zona circostante. Il progetto dell’Atalanta non è stato ufficialmente presentato, ma L’Eco di Bergamo ha svelato in anteprima le caratteristiche del restyling. « Il nuovo stadio assumerà la forma rettangolare, perdendo quella ovale adottata negli anni Sessanta quando vennero realizzate le gradinate laterali in cemento armato. Inoltre, non resterebbero al riparo dalle intemperie solo i tifosi delle tribune, ma anche i sostenitori delle curve. La Pisani e la Sud, oltre a essere riqualificate, saranno coperte e collegate alla Creberg e alla Giulio Cesare». Costo totale dell’intera operazione: circa 35 milioni di euro. Nella foto in alto, tratta da L’Eco di Bergamo, una prima ipotesi render sul nuovo impianto.