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Inter-Napoli e i rapporti di forza: gli azzurri sono semplicemente più forti dei nerazzurri

Il campo ha parlato. in maniera definitiva: il Napoli è davvero una grande squadra. La testimonianza di chi non aveva mai visto una cosa del genere.

Inter-Napoli e i rapporti di forza: gli azzurri sono semplicemente più forti dei nerazzurri

Milano mostra la realtà

Questo è un pezzo breve, personale. Che scrivo per raccontare una storia veloce. La mia. Ero a Milano, nell’ottobre del 2015. E andai a San Siro per guardare il Napoli di Sarri, che veniva da un periodo positivo ma che comunque iniziò il match contro il Milan a pari punti coi rossoneri. Come dire: non si era ancora rivelato. Allan, doppietta di Insigne, un autogol dell’indimenticato Rodrigo Ely. Il Napoli è forte, il Napoli gioca bene, il Napoli è una grande squadra. Me lo disse Milano, dal vivo, un’emozione stupenda. Ero con un gruppo di amici, ma in realtà guardavo la partita da solo. Fu fantastico.

Milano, questa sera, mi ha dato la conferma che il Napoli è davvero una grande squadra. Ha vinto in casa dell’Inter giocando al gatto col topo. Ha fatto dire a commentatori ed analisti che il distacco di 15 (ora 18) punti in classifica è perfettamente coerente con la distanza tecnica tra le due squadre. L’Inter. Dominata in casa sua, a San Siro. Un solo tiro in porta vero concesso, quello di Perisic abbrancato da Reina. Una vittoria senza discussioni. Anzi, con una sola domanda finale: il punteggio è forse troppo risicato per quanto visto in campo?

Rapporti di forza

Che meraviglia. Non avevo mai visto né vissuto una cosa del genere. Il Napoli che sale a Milano non solo da favorito, ma con un largo vantaggio che si vede tutto, in campo. Nella differenza di impostazione tattica, nello scarto di qualità tra i calciatori. Cioè, oggi i calciatori dell’Inter sono più scarsi di quelli del Napoli. Detto così, semplicemente. Una verità.

I rapporti di forza sono cambiati, me l’ha detto Milano. Di nuovo. Me l’ha detto un’Inter-Napoli vista da casa, con gli occhi spalancati perché un club che sette anni fa era Campione del Mondo oggi corre a vuoto mentre il Napoli impone il possesso palla e il ritmo alto a casa sua.

Ho ripensato a Dimaro, l’estate scorsa. Io e il direttore di questo sito camminiamo, e lui mi dice. «Il Napoli non prenderà Icardi, ma ha la forza economica e sportiva di poter trattare il centravanti e capitano dell’Inter. Potrebbe prenderlo. È un rovesciamento dell’ordine storico costituito». Io non ci credevo. O meglio, sapevo che era vero ma non pensavo potesse esserlo davvero. Ho visto la partita d’andata, 3-0 netto, ma il San Paolo è un’altra cosa. Stasera mi sono dovuto arrendere all’evidenza. Noi, oggi, siamo più forti dell’Inter. Talmente più forti da vincere a casa loro. Da vincere facile. Non so se “ai tempi di Maradona” è successo, mi interessa poco. Io vivo oggi. Ora so che è possibile. Ora so che Icardi ha fatto una cazzata. Glielo volevo proprio dire.

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