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Gianni Mura: «Napoli impressionante, per Sarri e Adl basta capirsi e sopportarsi»

L’editorialista di Repubblica analizza il rapporto tra tecnico e presidente: «Nel rispetto dei ruoli, non è indispensabile amarsi».

Gianni Mura: «Napoli impressionante, per Sarri e Adl basta capirsi e sopportarsi»
Sarri e De Laurentiis

Il commento su Repubblica

Gianni Mura commenta il campionato e parla anche del Napoli. Una disamina che, com’è obbligatorio in casi del genere, vive di due sottotracce parallele ma non troppo: il campo e l’extracampo, i gol e le dichiarazioni del postpartita. E c’è un pizzico di opinione napolista, in lui: il Napoli non ha bisogno di grande amore tra presidente e tecnico. Ma leggiamo tutto, o quasi. E iniziamo dal campo: «Il Napoli non è solo il gioco a impressionare, ma la voglia di giocare. Voglia sempre alta, in casa come fuori. Nel tridente leggero segnano tutti, con un gol si supererebbe un record storico (i gol fuori casa della Juventus 1949/50)».

«Brezza, non tramontana»

E poi, ecco Sarri e Adl. La frase più significativa è la prima: «Una leggera brezza, tramontana non pare, scompiglia i rapporti tra De Laurentiis e Sarri». La spiegazione di questa distinzione è semplice, e parte dall’analisi psicologica dei due soggetti: «Due caratteri forti, due che non sempre contano fino a dieci prima di parlare. E spesso danno l’impressione di parlare a nuora perché suocera intenda. Sarri è teso anche dopo un 5-0. Non ha retto un’innocua domanda di Ferri dagli studi Mediaset». Mura ha anche ragione, ma non è facile reggere una stagione intera alle stesse domande, sempre uguali, al termine di ogni partita. L’abbiamo scritto qui.

Infine, una lettura del rapporto tra i due “mezzi litiganti”. Questo sì che ha venature napoliste: «Sarri sbaglia quando pensa che le sue dichiarazioni siano sistematicamente equivocate. Ha una buona padronanza delle parole, anche di quelle che in tv non si dovrebbero dire. E il presidente sbaglia quando rende pubblici dettagli che dovrebbero restare privati. Nel rispetto dei ruoli, non è indispensabile amarsi. Basta capirsi e, in una certa misura, sopportarsi. Quel che ha fatto Sarri in due stagioni è sotto gli occhi di tutti, non solo in Italia ma in Europa. Non dubito che altrove guadagnerebbe di più, ma gli conviene?». No, visto che la squadra sembra impermeabile a questo ambiente carico e volutamente caricato di veleni. Questo l’aggiungiamo noi.

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