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La “principessa Cri”, la napoletana Chirichella, ha condotto Novara pallavolo al primo scudetto

Un appassionato di volley racconta al Napolista della giovane 23enne che ha condotto Novara al primo scudetto e ora è capitana della Nazionale

La “principessa Cri”, la napoletana Chirichella, ha condotto Novara pallavolo al primo scudetto

Sono un abbonato della Igor Gorgonzola Novara

Cari amici Napolisti, vi scrive dalla fatal Novara un amareggiato tifoso milanista, che non vuole però raccontare di calcio ma di pallavolo ed in particolare di Cristina Chirichella, la vostra giovane concittadina (23 anni, è dei Colli Aminei) che da tempo sta facendo la storia della pallavolo nazionale e soprattutto di quella novarese.

Sono un abbonato della Igor Gorgonzola Novara, club di volley femminile che pochi giorni fa ha conquistato il primo scudetto della sua storia dopo averlo mancato in finale per ben cinque volte in edizioni precedenti.

Cristina è tesserata per la Igor da qualche anno, è una giocatrice fisicamente molto dotata per lo sport che pratica, gioca nel ruolo di centrale sia nel club che in Nazionale.

È la più amata a Novara

È una bella ragazza, genuina e solare, forse la più amata a Novara anche dai tanti tifosi partenopei che, lontani dalla vostra splendida città a causa di motivi di lavoro ed altro, hanno la possibilità di seguire da vicino le imprese di “Cri”, così è affettuosamente chiamata la nostra e vostra campionessa.

È consuetudine che al termine delle partite le atlete restino sul parquet del Pala-Igor per scattare foto con i tifosi (molti sono giovanissimi), firmare autografi e fare qualche commento. Cristina è sempre la più “richiesta” e col dolce sorriso che la contraddistingue accontenta tutti con pazienza e grande disponibilità.

È cresciuta molto, anche grazie alla Piccinini

In questa stagione Cristina è stata importantissima per il raggiungimento del grande traguardo. È cresciuta tantissimo sia sul piano tecnico che caratteriale e ha disputato i playoff da grande protagonista. I suoi muri ed i suoi attacchi in fase sono stati devastanti, possiede un servizio di battuta molto efficace ed in particolare è migliorata molto in difesa, grazie all’ aiuto del suo allenatore Marco Fenoglio e di quella straordinaria giocatrice che risponde al nome di Francesca Piccinini.

Capitano della Nazionale

Come completamento di un’annata indimenticabile, a Cristina è stato assegnato l’incarico di nuovo capitano della squadra nazionale di volley. È un importantissimo riconoscimento per lei, soprattutto dal punto di vista umano.

I tifosi novaresi la chiamano “Principessa” ed il prossimo anno Cristina è attesa anche dalla Champions League, una vetrina europea nella quale lei saprà mettere in mostra tutta la sua classe.

La pallavolo non conosce rancori

La pallavolo è uno sport meraviglioso, non conosce rancori e sospetti, ma esalta il rispetto ed il senso di aggregazione, unisce e non divide. Sono stato per oltre 20 anni dirigente di un club di serie B ed il mio amore per questa disciplina non si è mai spento, pur essendo anche un più che maturo tifoso rossonero.

Il volley è ancora uno sport a misura di esseri umani, gli atleti non sono idoli ed i tifosi non vanno mai oltre. E poi ci sono persone come Cri che ti fanno sognare e gioire, cantare e persino commuovere.

Credo che Napoli ed i napoletani debbano essere molto orgogliosi di Cristina Chirichella, che è diventata una vera star della nostra pallavolo.

A Novara vogliamo tenercela stretta, è fondamentale per il club! Forza Igor Gorgonzola Novara e forza Napoli.

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