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Buona Pasqua, Napoli: se devo credere in qualcosa scelgo Callejón

Napoli-Udinese, la partita non guardata: auguri a tutti, da Reina a Mertens, a Jorginho, e Sarri, ai ragazzini terribili fino a Insigne e Allan.

Buona Pasqua, Napoli: se devo credere in qualcosa scelgo Callejón

Zapata, e la simpatia

“La festa appena cominciata è già finita” cantava Sergio Endrigo, consigliamo l’ascolto ripetuto a Gigi Del Neri che ieri sera nel dopopartita ha detto: “La partita si è chiusa sul palo di Zapata”. Partita che, però, per l’Udinese non era mai cominciata. I friulani non hanno creato alcun pericolo, come spesso usano le squadre in trasferta al San Paolo contro il Napoli: bus parcheggiato in area di rigore e grandi speranze. L’Udinese anche per via di Zapata ci sta però simpatica, perciò Buona Pasqua, godetevi queste tre uova di cioccolato finissimo.

Auguri/1: Dries paga tutte le domeniche, io credo in Callejón

Buona Pasqua del gol a Dries Mertens, sono 27 gol stagionali, e non so più quanti assist; 27 il giorno in cui storicamente si pagano gli stipendi. Il buon vecchio Dries paga, se necessario tutte le domeniche. Buona Pasqua atea e stronza al suo movimento perfetto di ieri che detta il passaggio, alla testa appena alzata per vedere cosa fa il portiere, al piede che si apre il giusto e calcia facendo girare la palla in modo che questa vada a depositarsi in fondo alla rete. Buona Pasqua imparabile a tutti.

Buona Pasqua a Callejón, perché sono 200 partite in serie A col Napoli. Buona Pasqua all’inchino al quale rispondiamo con l’applauso. Buona Pasqua da un non credente, ma che ha creduto in ognuno di questi mille assist, che ha creduto a ognuno di questi 10 gol. Buona Pasqua a Calle da uno che non va in chiesa, ma che sa che il pallone è una fede. Oggi è Pasqua, che significa passaggio e quindi significa assist. Buona Pasqua da me che se devo credere in qualcosa scelgo Callejón.

Auguri/2: Insigne tipo Sampdoria, Allan fresco come una rosa

Buona Pasqua a Lorenzo Insigne che ieri meritava il gol di tacco, buona Pasqua di liberazione a Insigne che quando Calle ha gridato “lascia” si è scansato tipo Sampdoria. Buona Pasqua a uno dei migliori calciatori del campionato, se dobbiamo credere a qualcosa scegliamo di credere nei numeri. Quanti sono gli assist? Quanti sono i gol? Quante le partite con voto in pagella superiore al 7? Buona Pasqua a Lorenzo Insigne che da un certo punto in poi ha cominciato a sorridere, ed è stata un’altra cosa. È cominciata un’altra storia.

Buona Pasqua ad Allan che è fresco come una rosa e sta facendo certe partite incredibili, anzi no: molto credibili. Buona Pasqua ad Allan che ha sradicato il pallone dai piedi di un tizio al limite dell’area e ha piazzato una bordata di destro. Buona Pasqua al suo primo gol di quest’anno, buona Pasqua alla sua elegantissima non esultanza. Guardate, ci sono molti modi di esultare e ce ne sono anche parecchi di non esultare – Allan non ha esultato con garbo, con classe, con sincerità; bello l’applauso di Hamsik che accanto a lui capisce il movimento e sa.

Auguri/3: più capitano non si potrebbe, Strinic è quello che pensavo

Buona Pasqua a Marek Hamsik che più capitano non si potrebbe, che centrocampista diverso non si vorrebbe e che più forte non si troverebbe. Buona Pasqua ad Hamsik che è napoletano un po’ come lo sono io, senza bisogno di urlare o di cantare in continuazione, essere napoletani è un dato di fatto, è una certificazione. Hamsik questa cosa l’ha capita perché prima l’ha sentita. Buona Pasqua a tutti i suoi gol stagionali, a tutti gli inserimenti, a tutti gli assist, a tutti gli applausi mandati alle curve. Buona Pasqua che questo più di tutti è l’anno del capitano.

Buona Pasqua a Diawara, Zielinski, Rog e Milik che ogni volta che è stato il momento hanno risposto come si deve, buona Pasqua a tutti e quattro che sono titolari proprio come tutti gli altri; buona Pasqua molto pagana ai nostri quattro fortissimi ragazzini, sorridenti, tecnicamente forti. Ai nostri ragazzini terribili.

Buona Pasqua a Strinic forse il migliore in campo di ieri. A Strinic che finalmente gioca come ho sempre pensato che sapesse giocare. Un terzino fortissimo, buona Pasqua alla sua grande tecnica individuale, alla sua serietà, alla sua professionalità, alla sua bravura.

Auguri/4: Jorgi, Reina, Sarri

Buona Pasqua a Jorginho che ieri ha aperto la partita, che quando viene chiamato in causa è sempre presente, buona Pasqua a tutti i palloni che ha toccato anche quest’anno, e ai pochissimi che ha sprecato. Buona Pasqua a Jorginho che se ci trovassimo in un romanzo, in fase di revisione, nessun editor avrebbe il coraggio di tagliarlo.

Buona Pasqua a Reina che si ama nel bene e nel male.

Buona Pasqua a Maurizio Sarri al quale non sappiamo più che cosa dire, dobbiamo tenercelo stretto e ringraziarlo, perché ha reso fortissimi i forti, forti i bravi, bravi quelli scarsini. Buona Pasqua a un’idea di gioca destinata a durare e a essere ricordata molto a lungo.

#IoStoConSarri anche per le feste.

Buona Pasqua a tutti voi.

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