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Il Napoli ha gli stessi punti dell’anno scorso, la Serie A ha i numeri più “strani” degli ultimi anni

67 punti dopo 31 giornate, ma il distacco dalla Juve è aumentato (erano 6 lunghezze nello scorso campionato). Nel girone di ritorno, Napoli come i bianconeri

Il Napoli ha gli stessi punti dell’anno scorso, la Serie A ha i numeri più “strani” degli ultimi anni

Parità

Il Napoli raggiunge se stesso. Battendo la Lazio all’Olimpico, la squadra di Sarri ha praticamente replicato il percorso che un anno fa la teneva al secondo posto in classifica (con vista sul primo). 67 punti in 31 partite per 20 vittorie, 7 pareggi e 4 sconfitte. Il confronto col campionato scorso “rivela” la stranezza numerica del torneo che si sta consumando quest’anno: sempre la Juventus in testa, con sei punti in più rispetto al Napoli (quest’anno sono 10, quindi 73 a 77) e di mezzo la Roma, con 71 punti. Una quota altissima per le posizioni di testa: basti pensare che nel 2914/2015 la quota finale del secondo posto si fermò ai 70 punti della Roma di Garcia.

Il Napoli, quindi, cambia il numero dei gol (da 63 a 72 quelli fatti, da 27 a 33 quelli subiti) ma non quello più importante: i punti. È una nota di merito per la squadra di Sarri, ma anche un rammarico. Evitare un paio di pareggi casalinghi inopinati (Palermo e Sassuolo, ad esempio) avrebbe ridotto il gap con la Juventus e pareggiato lo score della Roma. Proprio Roma, in ogni caso, rappresenta una tappa fondamentale della stagione. Per la prima volta dal 1975/76, gli azzurri vincono infatti i due confronti diretti all’Olimpico. Nella prima stagione di Savoldi, 0-1 nell’Olimpico biancoceleste e 0-3 in quello giallorosso.

L’ultimo dato riguarda il girone di ritorno comparato. Napoli e Juventus hanno lo stesso identico numero di punti, 26. La Roma ha fatto meglio, arrivando a 27. L’ennesima dimostrazione di una Serie A a due velocità. Il Napoli sta benissimo in quella di testa.

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