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Monchi e le prime parole da ds giallorosso («Roma nell’élite europea»), ma c’è la grana Spalletti

Il nuovo direttore sportivo spagnolo parla a Roma Tv: «Possiamo raggiungere obiettivi importanti». Per il Messaggero, il club «non aspetterà Spalletti».

Monchi e le prime parole da ds giallorosso («Roma nell’élite europea»), ma c’è la grana Spalletti

L’intervista a Roma Tv

«L’obiettivo è cercare di consolidare la Roma non soltanto ai vertici del calcio italiano, dove già si trova, ma anche nell’élite del calcio europeo». Parla così, Monchi, a Roma Tv. Il nuovo direttore sportivo della Roma ha rilasciato la prima intervista da tesserato giallorosso al canale tematico giallorosso. È una presentazione minimale, ma promettente: «La pianificazione del lavoro è molto importante. Al Siviglia abbiamo costruito, con il contributo di tutti, un modello che è cresciuto gradualmente e che ha raggiunto risultati inimmaginabili. Credo che la Roma abbia già costruito molto, bisogna però continuare a costruire e sono convinto che con una buona programmazione, con le persone e le infrastrutture di cui la Roma è dotata, si possano raggiungere obiettivi importanti».

Insomma, ecco il nuovo uomo mercato dei giallorossi. Monchi è un uomo di successi e plusvalenze, di player trading. Un po’ quello che non va giù a molti tifosi italiani, ma che è fondamentale quando si gestiscono club senza fatturati giganteschi. Come il Siviglia, come la Roma, come il Napoli. Vedremo ora in giallorosso se il diesse spagnolo, una vita al Ramon Sanchez-Pzjuan prima da portiere e poi da dirigente, riuscirà a ripetere i fasti che hanno appassionato l’Andalusia. Tre Europa League consecutive, un risultato incredibile. Basterà in Italia? E a chi chiede lo scudetto?

Iniziare il lavoro

Intanto, lo spagnolo ha già cominciato. E il racconto del suo primo giorno in giallorosso è affidato a Il Messaggero. Che scrive delle 10 ore passate a Trigoria a studiare la situazione, del «sopralluogo alle strutture», dell’incontro con Spalletti. Che, leggiamo, «non è avvenuto ieri perché il tecnico era a Firenze ma da domani ogni giorno potrebbe essere quello buono». Sì, Spalletti è il tema caldo in casa Roma. L’allenatore toscano sembra destinato all’addio, e anche il quotidiano romano scrive di come la Roma abbia «smesso di aspettarlo». E «ha avviato le consultazioni: per trovare il sostituto e quindi preparare il domani. Senza fretta, perché sa che la panchina giallorossa sarebbe l’obiettivo di tecnici anche di primo piano. E soprattutto senza uscire allo scoperto, per non distrarre i giocatori nel bel mezzo della corsa per il 2° posto».

La Roma sarebbe stanca di aspettare, e i nomi per sostituirlo sono di primo piano: Emery è «il preferito di Monchi», Sarri resta «l’uomo di Baldini». Ma tutti questi nomi sono «sotto contratto, meno liberi di Di Francesco, Paulo Sousa,Blanc e Mancini». Nel frattempo, Spalletti è stato avvistato a Firenze. In un ristorante, a pochi tavoli di distanza da Pantaleo Corvino, uomo mercato della Fiorentina. Nulla che faccia presagire un accordo, secondo Il Messaggero. Perché al Franchi va di moda il nome di Eusebio Di Francesco, altro ex giallorosso.

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