Una sconfitta e un pareggio (con 5 gol realizzati, Coppa Italia compresa) con i bianconeri, una vittoria e un pareggio con i giallorossi e le due vittorie contro Sarri.
Una sola sconfitta
L’Atalanta ha perso l’ultima volta a Milano, 1-7 con l’Inter. Era il 12 marzo, ed è stato anche l’ultimo successo dell’Inter di Pioli. Ieri sera, una nuova mezza impresa contro la Juventus. Un pareggio al gusto di tre punti, per la prestazione di altissimo livello nel primo tempo e per aver costretto la squadra di Allegri a una rimonta trovata e poi di nuovo smarrita. I bianconeri sono l’ultima squadra a cadere, seppure in piedi, sotto i colpi della banda Gasperini. Che ha lavorato in regime di par condicio tecnica: due punti tolti alla Juventus; quattro alla Roma; sei al Napoli.
Oltre a essere un benchmark tattico e di gestione sportiva, l’andamento dell’Atalanta contro le grandi restituisce le dinamiche e le distanze di questo campionato. La proporzione è perfetta: gli 8 punti di vantaggio della Juventus sulla Roma (potenzialmente 6) e i 12 sul Napoli (potenzialmente 10) stanno a quelli lasciati contro Gomez, Conti e soci
Anti Scansopoli
A questo punto, l’Atalanta merita ampiamente l’Europa League che sta conquistando. Due vittorie contro il Napoli, un successo e un pareggio contro la Roma e tre buone partite contro la Juventus (con 5 gol segnati ai bianconeri) dimostrano la bontà del lavoro di club e tecnico. E danno un bel segnale al campionato, spesso condizionato dalle polemiche su “squadre che si scansano”. Non sono mancati episodi “particolari” come quello della Sampdoria, ma è vero pure che insinuare uno “scarso impegno” da parte delle avversarie della Juventus è quantomeno una forzatura. Che non si è verificata ieri, nonostante i rapporti di mercato continuo tra Bergamo e Torino. Ovvero: come non verificare malelingue e luoghi comuni.
Curiosamente, dopo le prime tre della classe ecco subito la prima squadra che ha bloccato due volte Gasperini. La Lazio di Simone Inzaghi ha vinto all’andata e al ritorno contro Gasperini. Era la prima giornata a Bergamo, quindi la 20esima all’Olimpico. Le altre 15 squadre hanno tutte perso almeno due punti nei due match con gli orobici. A cui va un applauso grande così.
