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Koulibaly: «Felice di stare a Napoli, dobbiamo migliorare e subire meno gol»

Kalidou Koulibaly ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli: «L’obiettivo è il secondo posto, vogliamo vincere tutte le partite rimaste».

Koulibaly: «Felice di stare a Napoli, dobbiamo migliorare e subire meno gol»

L’intervista a Radio Kiss Kiss Napoli

Kalidou Koulibaly intervistato in diretta da Radio Kiss Kiss Napoli. Si parla del match contro il Sassuolo, ma anche di quello di domenica sera contro l’Inter e del futuro a breve e a lungo termine. «Sapevamo delle difficoltà del match di Reggio Emilia, peccato aver perso due punti importanti. Comunque dobbiamo continuare a lavorare, vogliamo vincere tutte e cinque le partite, chi non crede nel secondo posto non sta nel nostro spogliatoio. Si tratta di un obiettivo importante per la città».

Attacco e difesa

«Abbiamo subito più gol dell’anno scorso. Questo ci dispiace, perché se avessimo subito meno gol saremmo di sicuro più in alto in classifica. L’attacco funziona bene, noi dietro dobbiamo migliorare».

La partita di Milano

«Sarà un match complicato. L’Inter è una squadra forte, contro di noi ha sempre fatto bene. Loro vogliono vincere ma noi abbiamo bisogno di punti e fare una bella partita. Il duello con Icardi? Mauro è un attaccante importante, ha sempre segnato molto. Si tratta di uno dei loro giocatori che possono fare la differenza, noi dobbiamo essere pronti».

Il lavoro con Sarri e il rapporto con la città di Napoli

«Facciamo un calcio bellissimo, ogni giorno imparo qualcosa e sono molto felice di stare qui. Mio figlio viene spesso allo stadio, è bello vederlo esultare ai gol del Napoli. La mia famiglia viene spesso a Napoli e sono felici di farlo, speriamo di poter vincere qualcosa di importante per i tifosi. Non tutte le squadre hanno un pubblico così, che ti segue in maniera così calorosa anche in trasferta».

Keita

«Siamo stati in nazionale per un mese, lui mi ha chiesto di Napoli come io ho chiesto della Lazio. È vero che abbiamo parlato di Napoli, ma sono domande che si fanno da giocatore a giocatore».

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