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Hamsik: «Il primato della Juve è meritato, ma la nostra crescita è indiscutibile»

Intervista al Corsport dello slovacco: «Giochiamo il miglior calcio d’Europa, questa è la mia stagione più bella. Grazie a Sarri, e a De Laurentiis».

Hamsik: «Il primato della Juve è meritato, ma la nostra crescita è indiscutibile»

L’intervista al Corriere dello Sport

Marek Hamsik a tutto campo. Il capitano del Napoli è stato intervistato dal Corriere dello Sport, e ha parlato davvero di tutto. Del record di gol di Maradona ormai prossimo a essere superato, della sua stagione, del Napoli e di come ribaltare una classifica che ora vede al terzo posto «la squadra che gioca il miglior calcio d’Europa». Lo dice anche Hamsik, sì. Anche se in realtà lo fa dire agli altri: «Non esageriamo con questa definizione, Lo dicono innanzitutto gli altri, ma in certe prestazioni
è indiscutibile la qualità del nostro gioco».

La classifica

Un punto interessante dell’intervista di Hamsik riguarda la distanza dal primo posto, la Juventus e la Roma, le differenze accumulate nel corso della stagione: «C’è un po’ di rammatico per i punti che abbiamo lasciato in alcune partite: ripenso a quelle al san Paolo con la Lazio, con il Sassuolo
e con il Palermo, soltanto a queste tre. Ora saremmo alle spalle della Juve, contro la quale, appena
l’altra settimana, abbiamo dato vita a due sfide entusiasmanti, testimonianza di una nostra crescita indiscutibile. Nel girone di ritorno abbiamo i loro stessi punti, dunque vuol dire che siamo vicinissimi a loro. Paghiamo il distacco accumulato nella prima parte del campionato, e pure questo vale, ma manca poco: questo hanno detto gli ultimi centottanta minuti in cui ci siamo incrociati. Il loro primo posto è meritato, giusto, la Roma è padrona del suo e del nostro destino. Cinque punti sono tanti, ma noi ci crediamo».

Il Napoli, Hamsik, il record

Dunque, una bella stagione. Da ricordare. Hamsik isola la partita contro il Real Madrid. Anzi, i primi 45′: «Stavamo per realizzare un’impresa, ma ripeto: il rammarico non è per quella partita, ma per i punti lasciati in campionato». Hamsik ricorderà questa stagione anche perché «È la mia migliore, senza dubbio. E parlo al di là delle statistiche. Devo molto anche a Sarri, gran parte del merito è suo. E a De Laurentiis, che tiene questa squadra ai vertici da tanti anni. Lì, dove vogliamo continuare a stare». Però è anche merito del suo approccio al calcio: «Mi diverte, perché fosse per me giocherei sempre. Le partite non mi stancano, anzi, mi tengono allegro, mi caricano. E sarà una
esperienza nuova».

Il record di Maradona: «Certo che ci penso, però non è un’ossessione. So che non c’è altro da fare che segnare i tre gol che mancano. Possono sembrare pochi rispetto a quelli che ho fatto,  e forse lo sono. Però da ragazzo non mi sarei mai aspettato di arrivare a superare Maradona, almeno per quanto riguarda il numero di gol. Mi sembra una cifra di assoluto rispetto per un centrocampista». Lo è, senza dubbio.

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