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I cinque gesti tecnici di Napoli-Juventus: l’unico flash di Higuain, la meraviglia di Marek e Dries

Il match di ieri sera in pillole: per il Napoli, anche lo splendido slalom di Insigne. Bella costruzione per il gol della Juve, Chiellini decisivo.

I cinque gesti tecnici di Napoli-Juventus: l’unico flash di Higuain, la meraviglia di Marek e Dries

Il gol della Juventus

L’unico tiro in porta della Juventus costa il gol bianconero. Ben costruito, va detto. Khedira si prende lo spazio in percussione da par suo (è un campione del Mondo, non per caso), anche se agevolato dalla chiusura lenta di Callejon e Allan. Chiede quindi l’uno-due a Pjanic, che gliela sistema perfetta per la conclusione. Secca, senza possibilità di replica: il povero Rafael non può nulla.

 

L’(unica) azione di Higuain

Non la becca praticamente mai. Un po’ per l’ottimo lavoro su di lui specialmente di Albiol, un po’ perché, trovato il gol dopo sei minuti, la Juve di fatto decide che non vale la pena di sprecare energie a ripartire. Ha la possibilità di accendersi solo al quarto d’ora, quando va via bene a Hysaj sulla linea di fondo con una bella giravolta e un tocco a seguire di notevole sensibilità. Per il resto, non pervenuto. Non una primissima volta in stagione, per la verità. Immaginiamo che in momenti del genere non sia poi così contento. Ma se ci sbagliamo e invece lo fosse, accontentandosi di vincere senza essere poi così protagonista, si rivelerebbe in tutta la sua pochezza caratteriale.

 

Il colpo di testa di Chiellini

Al solito, a forza di provare lo schema classico lancio di Insigne-taglio di Callejon riesce. Chiellini è in una posizione scomodissima, nelle vicinanze della propria porta. A quel punto sceglie il tutto per tutto, decidendo di allungare la traiettoria del pallone pur di non farla arrivare allo spagnolo, mandandola di poco sopra la traversa. Giocata rischiossima, ma ben calcolata: ha avuto ragione lui.

 

Lo slalom di Insigne

Alla fine del primo tempo, Lorenzo parte come Alberto Tomba. I difensori della Juve intorno a lui sono tanti, ma non importa, sono solo dei paletti da saltare. Andatura sicura, palla incollata al piede, è uno spettacolo: da dietro non riescono a prenderlo, Bonucci finisce seduto per terra in preda all’emicrania, Lichtsteiner vorrebbe raddoppiare ma non ci capisce niente nemmeno lui, limitandosi a indietreggiare con un goffo balletto sulle punte. Il tiro va largo ed è un peccato, sarebbe stato un capolavoro.

 

Il gol del Napoli

Jorginho per in verticale per Hamsik, di prima in orizzontale per Mertens, finta di cercare spazio per la conclusione e passaggio in diagonale no-look di ritorno per il capitano. Il cui inserimento è perfetto, così come lo è il tiro: immediato, con traiettoria alzata, ad incrociare, per non dare a Buffon nemmeno il tempo di posizionarsi. Una meraviglia assoluta.

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