L’ungherese Kassai protagonista della semifinale al Bernabeu che finisce ai supplementari. Gol del 2-2 di CR7 in fuorigioco, espulsione ingiusta a Vidal. Passa anche l’Atletico
In semifinale le due squadre di Madrid
Madrid piazza entrambe le squadre in semifinale di Champions, proprio come l’anno scorso quando si affrontarono in finale. L’Atletico di Simeone pareggia a Leicester 1-1 e rientre di nuovo tra le prime quattro d’Europa. Il big match è al Santigao Bernabeu, dove il Real è forte del 2-1 dell’andata a Monaco di Baviera. E alla fine vince 4-2 ma pesano tantissimo le sciagurate decisioni dell’arbitro ungherese Kassai. Che ha negato l’espulsione di Casemiro, ha espulso ingiustamente Vidal, ha assegnato il gol del 2-2 di Ronaldo in evidente fuorigioco. Insomma, non male.
La tripletta di Cristiano Ronaldo
Nel primo tempo, preme il Bayern di Ancelotti (che lascia fuori Mueller) ma sono del Madrid le occasioni più pericolose. Poi nella ripresa, quando la squadra di Zidane sembra padrona del campo, succede di tutto. Rigore assegnato al Bayern per fallo ingenuo di Casemiro su Robben. Realizza Lewandowski. È ancora qualificato il Real. Che pareggia di testa con Cristiano Ronaldo. Subito dopo, Sergio Ramos realizza un clamoroso autogol (anche qui c’è Lewandowski in fuorigioco attivo). Il Madrid soffre, ha paura. Il Bayern sembra padrone del campo. Poi, però, resta in dieci. Si va ai supplementari e l’arbitro non vede un clamoroso offside di CR7. Il Madrid pareggia. Mentre nel Bayern c’è anche Hummels che zoppica. In pratica, sono in nove. C’è quindi tempo per la tripletta di Ronaldo (anche qui sembra in fuorigioco) e il quarto gol di Asensio.
