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Cerezo, presidente Atletico Madrid: «Campioni nel 2014 come il Leicester, nonostante un piccolo budget»

Il numero uno dei Colchoneros parla delle differenze di fatturato tra i club: «L’Atletico è riuscito in una vera impresa, oggi abbiamo tutto quello che un calciatore possa desiderare».

Cerezo, presidente Atletico Madrid: «Campioni nel 2014 come il Leicester, nonostante un piccolo budget»

Il miracolo Atletico

Enrique Cerezo, presidente dell’Atlético Madrid, presenta il match tra i suoi e il Leicester. Ma parla in questo modo anche delle distanze economiche tra i club del calcio europeo. Per il massimo dirigente colchonero, infatti, il titolo di Liga vinto nel 2014 da Simeone è equiparabile alla Premier conquistata l’anno scorso da Ranieri. «Siamo riusciti a vincere nonostante avessimo un budget molto più basso rispetto a quello di Real e Barcellona. Inoltre loro avevano anche Messi e Cristiano Ronaldo, i migliori giocatori del mondo, all’apice della loro carriera».

Sulle differenze di budget e fatturati: «I giocatori di squadre con budget limitati possono ancora essere grandi giocatori e siamo riusciti a costruire una buona squadra, abbiamo un magnifico allenatore, abbiamo iniziato bene la stagione e ora siamo ancora in corso. La differenza tra i bilanci delle squadre è qualcosa da sottolineare sempre, ma alla fine può essere colmata. È stato lo stesso per Leicester, erano in competizione con squadre come Chelsea, Manchester City, Manchester United. Hanno vomtp la Premier League, è stato un successo enorme».

Simeone e il nuovo stadio

Nell’intervista concessa alla Reuters e ripresa dal Guardian, Cerezo parla anche di Simeone e del nuovo stadio dei Colchoneros: «Simeone ha dimostrato che è un magnifico allenatore, lui è davvero un fan dell’Atlético. Tutti, dai tifosi al presidente al consiglio lo sostengono, che altro poteva chiedere di più? Per quanto riguarda lo stadio, siamo stati al Calderón per 50 splendidi anni. Abbiamo vinto molti trofei, i migliori giocatori del mondo sono passati di qui. Ma tutto deve cambiare ad un certo punto ed è giunto il momento. Oggi siamo una squadra che fa bene in Champions e finisce sempre in un’alta posizione in campionato. Abbiamo tutto quello che un giocatore possa desiderare».

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