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La crisi del Bayern: sconfitto in casa dal Borussia Dortmund, non vince da cinque partite

La squadra non sa più vincere e dopo la Champions saluta anche la coppa. Ad Ancelotti resta solo il campionato per non finire a mani vuote.

La crisi del Bayern: sconfitto in casa dal Borussia Dortmund, non vince da cinque partite

Che cosa sta succedendo al Bayern Monaco di Carlo Ancelotti? Non vince da cinque partite, l’ultimo successo risale all’8 aprile, contro il Borussia Dortmund. E proprio contro i gialloneri, ieri sera, hanno perso 3-2 in casa la semifinale di Coppa di Germania.

PERIODO NO
La crisi è iniziata con la sconfitta casalinga per 2-1 contro uno scatenato Cristiano Ronaldo nella gara d’andata di Champions; poi i due pareggi in campionato con Bayer Leverkusen e Mainz, intervallati dalla gara di ritorno persa al Bernabeu. Ultima, ma solo cronologicamente, quella di ieri sera contro un Borussia che cercava di rifarsi dopo un campionato altalenante. La squadra di Tuchel ci è riuscita e nella ripresa ha ribaltato il 2-1 dell’intervallo grazie al prodigio Dembelè, aggiudicandosi la finale contro l’Eintracht Francoforte.

ULTIMO SFORZO

Ora Ancelotti dovrà fare qualcosa per aggiudicarsi l’ultimo trofeo disponibile: la Bundesliga. A quattro giornate dal termine, il Bayern è a +8 sulla rivelazione Lipsia, con lo scontro diretto alla penultima. Lewandowski & Co. potrebbero diventare campioni già alla prossima, sarebbe però una magra consolazione per Lham e Xabi Alonso che avrebbero voluto concludere la loro ultima stagione in maniera migliore.

ANCELOTTI-RIBERY ODI ET AMO

Questo momento di crisi è sentito molto nello spogliatoio, tanto da far nascere screzi tra Ribery e Ancelotti. In estate il francese aveva avuto parole di elogio nei confronti dell’allenatore, definendolo “un regalo” per il club. Poi qualcosa si è rotto, il funambolo chiede continuità ma non gli viene concessa sempre, causa vecchi infortuni. Nella gara contro il Dortmund dello scorso 8 aprile, dopo l’ennesima sostituzione il francese si è avvicinato al mister chiedendo spiegazioni. Quest’ultimo, sorprendentemente, lo baciò e tutto si risolse con un sorriso.

Ma il vaso è sempre pieno, e basta una goccia per farlo traboccare. Questa goccia arriva: con il Mainz, la gara di Ribery dura solo 45′, il francese su tutte le furie lascia lo stadio senza fermarsi negli spogliatoi.
La cosa sembrerebbe finita lì, ma il rapporto tra i due è instabile. Chissà se questa faccenda avrà delle conseguenze nella prossima sessione di mercato.

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