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Sconcerti: «Allegri sorprende ed è furbo, Sarri è un maestro ma gioca sempre allo stesso modo»

Sul Corriere della Sera: «Sarri non sa chiudersi né mettere cattiveria, sa solo giocare a calcio. Allegri sa soprattutto gestire le partite, sa farlo senza noia, con intelligenza».

Sconcerti: «Allegri sorprende ed è furbo, Sarri è un maestro ma gioca sempre allo stesso modo»

Sul Corriere della Sera

Napoli-Juventus si avvicina. Per i media la notizia è l’accoglienza che sarà riservata a Gonzalo Higuain. Qualcuno, come Mario Sconcerti, prova anche a parlar d’altro. Della partita e dei due allenatori. Sul Corriere della Sera.

Di Sarri scrive che «è generoso ma non furbo. Allegri è l’opposto, è un furbo a cui dispiace non essere artista, ma si accontenta di avere idee». Scrive che tra i due c’è quasi la stessa differenza che tra fiorentini e livornesi. «Sarri è un libero pensatore, audace, sofferente e muscolare come Michelangelo. Allegri è figlio di una città giovane e pratica, i nati poveri che diventano padroni.

Tra i due c’è la differenza tra Firenze e Livorno

Ma tra Allegri e Sarri è Allegri il più sorprendente, direi quasi quello colto. Sarri è un provocatore che ha vinto, ma la provocazione gli si è ormai spenta in mano. Che fare adesso? Ha un solo modo per migliorarsi: avere giocatori sempre migliori. Non dipende più da lui. Sarri è al massimo. Allegri volta pagina quasi ogni giorno, ha una sapienza leggera e lunga come l’acuto di una voce bianca. Ma non è un maestro. Sarri sì».

Dell’aspetto tattico, scrive: «Allegri sa che il Napoli va più gestito che sorpreso perché Sarri gioca sempre alla stessa maniera. Il suo modulo dipende solo dalla qualità, il Napoli si distingue per giocare bene, benissimo, o meno bene, non dalla diversità delle idee».

Sarri sa solo giocare a calcio

E poi anticipa la partita: «Sarri sa tenere per più tempo un gioco migliore della Juve, ma deve riuscire a prendere il meglio della partita in quel tempo. Non ha risorse diverse, non ha fortuna, non sa chiudersi né mettere cattiveria, sa solo giocare a calcio. Allegri sa soprattutto gestire le partite, sa farlo senza noia, con intelligenza. La Juve di Allegri assomiglia molto al Real Madrid. Sarri avrà mezz’ora per segnarle 3 gol o tutta la partita per farne uno e non vincerla. In sostanza, o la travolge di ritmo o finirà nella gabbia della Juve».

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