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Napoli, il punto sui rinnovi di Mertens e Insigne e il “sogno” Kovacic

Rassegna stampa sulle trattative con Mertens e Insigne, ma pure con Ghoulam. Distanze colmabili, anche se le offerte di altri club mettono fretta alle negoziazioni.

Napoli, il punto sui rinnovi di Mertens e Insigne e il “sogno” Kovacic

Dal mercato interno a quello in uscita

Settimana di sosta, rassegna di mercato. Ogni giorno una novità, e si parte sempre e comunque dai rinnovi più caldi, dunque dal mercato interno. Mertens e Insigne, Insigne e Mertens. Per il talento di Frattamaggiore, situazione “riconosciuta” in maniera unanime da parte di tutti i quotidiani. Prendiamo Repubblica Napoli, che spiega di come esista ancora una distanza tra le parti, ma anche la possibilità di colmarla. Secondo il dorso napoletano del quotidiano romano, l’accordo sull’ingaggio ci sarebbe (3 milioni l’anno fino al 2022), ma ora sono i diritti d’immagine a creare scompiglio. De Laurentiis valuta fino a 100mila euro questa parte del contratto, mentre l’entourage di Insigne li considera pari a 500mila euro. Distanza grande, ma non incolmabile. L’unico problema è il tempo che passa, e aumenta l’insofferenza (e le tentazioni) del calciatore.

Per la Gazzetta, Lorenzinho «strepita» e sono aperte le trattative con Mertens e Ghoulam. Per il primo, secondo la rosea, le percentuali di permanenza in azzurro valgono il 40%; per il secondo, invece, sono del 30%. Sullo “strepitare” di Insigne, come detto, situazione concorde con quella descritta da Repubblica. Per i giornalisti della rosea, la cifra base si alza a 3,2 milioni l’anno e la richiesta dell’entourage (per pareggiare i diritti d’immagine assenti) è di 4,5 milioni totali. C’è anche da discutere l’aspetto-clausola rescissoria. De Laurentiis vorrebbe inserirla, pure abbastanza alta (100 milioni) e valida solo per l’estero.

Mertens

Del contratto del belga scrive Il Mattino. Il nodo è la distanza sull’ingaggio, ma anche la crisi familiare in atto con la moglie Kate, tornata in Belgio ufficialmente per motivi lavorativi. La verità, secondo il quotidiano del Chiatamone, è più pruriginosa: tra i coniugi, ci sarebbero discussioni continue non risolvibili con la permanenza al Napoli. Quindi, un ulteriore motivo per considerare il distacco dalla città.

Poi, ovviamente, c’è l’aspetto economico. Come dire: il denaro, nel caso, lenisce le ferite del cuore. L’offerta del Napoli sarebbe di 3 milioni netti, ma le grandi prestazioni collezionate finora hanno fatto alzare la posta. Anche Repubblica Napoli conferma queste cifre.

Il folletto belga, però, sarebbe stato avvicinato da club cinesi e della Premier (il Chelsea) con offerte molto più alte. La nuova richiesta al Napoli, anche a fronte di questi interessamenti, è di circa 4 milioni di euro. Troppi, ma la distanza non pare proprio incolmabile. La partita è ancora tutta da giocare, esattamente come quelle sul campo da qui a fine stagione.

Vecchia conoscenza

In tutto questo, esiste anche la possibilità che il Napoli completi delle operazioni in entrata. Il nome “sparato” oggi dal Corriere dello Sport è quello di Mateo Kovacic, ricordo non proprio sbiadito dei tifosi dell’Inter e oggi al Real Madrid (con un ruolo da comprimario data l’inamovibilità di Kroos e Modric). L’idea di portarlo a Napoli, accarezzata e poi accantonata l’estate scorsa (è arrivato il connazionale Rog), non è mai tramontata del tutto. Potrebbe tornare in auge, per giugno. Non sarebbe proprio male.

 

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