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Con la Primavera ritornano le Giornate FAI

Ecco i luoghi da non perdere aperti straordinariamente nel weekend grazie ai volontari

Con la Primavera ritornano le Giornate FAI

Luoghi d’arte e di cultura solitamente chiusi al pubblico riaprono grazie ai volontari del FAI. Aree archeologiche, giardini, palazzi, borghi, resteranno aperti al pubblico sabato 25 e domenica 26 marzo in occasione delle Giornate FAI di Primavera.

La venticinquesima edizione

L’encomiabile iniziativa giunge alla venticinquesima edizione, sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e con il patrocinio della Commissione Europea, del MiBACT, della RAI e della Protezione Civile e coinvolgerà anche quest’anno circa quattrocento località italiane e mille siti culturali.

Alcuni dei luoghi da non perdere

Tra i luoghi da non perdere secondo il Fondo Ambiente Italiano, e suggeriti sul sito ufficiale, troviamo – per citarne alcuni – a Milano, Palazzo Crivelli e il Palazzo della Banca d’Italia; a Roma, Trinità dei Monti e Palazzo Mattei di Giove; a Napoli, Castel Capuano, il Parco Letterario di Nisida e Sant’Andrea delle Dame.

Castel Capuano

Castel Capuano, a Piazza Enrico De Nicola, sarà aperto sabato 25 dalle 9.30 alle 18 (con ultimo ingresso alle 17) e domenica 26 dalle 9.30 alle 14.30 (con ultimo ingresso alle 14). Castel Capuano è il secondo castello più antico di Napoli dopo Castel dell’Ovo. Nel 1503, il Vicerè don Pedro di Toledo riunì lì le corti di giustizia sparse in tutta Napoli: il Sacro Regio Consiglio, la regia Camera della Sommaria, la Gran Corte Civile e Criminale della Vicaria e il tribunale della Zecca.

Il Parco Letterario di Nisida

Il Parco Letterario di Nisida resterà aperto sia sabato 25 che domenica 26 dalle 9.30 alle 16.30 e sarà necessaria la prenotazione per le visite guidate con partenze alle 9.30, 11.00, 12.30, 14.00 e 15.30. A Nisida, piccolo isolotto di fronte ai Campi Flegrei, da qualche anno è stato costituito un Parco Letterario e con l’occasione sono stati riaperti alcuni dei sentieri dell’isola, come ad esempio il percorso dedicato ad Omero, il primo dei poeti, scrittori e musicisti che hanno raccontato le meraviglie di Nisida.

Sant’Andrea delle Dame

Il Complesso di Sant’Andrea delle Dame, nell’omonima Piazzetta, resterà aperto sia sabato 25 che domenica 26 dalle 9.30 alle 18 (con ultimo ingresso alle 17). Il Complesso fu fondato da quattro nobildonne, figlie del notaio Palescandolo, che istituirono nel 1584 un convento chiamato “delle Dame” in loro onore e dedicato a Sant’Andrea. La struttura è composta da una chiesa, da un chiostro e dall’edificio del convento e fa parte del polo di medicina della Seconda Università di Napoli.

L’elenco dei luoghi che resteranno aperti a Napoli

Sono davvero tanti i luoghi di Napoli che resteranno aperti il prossimo weekend, alcuni poco conosciuti, ma con fascino e storie incredibili. Ecco l’elenco: la Chiesa e il Chiostro dei SS Marcellino e Festo, che ospita oggi il prezioso Museo di Paleontologia; il Complesso di San Pietro Maiella che comprende il Conservatorio, la Chiesa e la Cappella del Rosario; l’Archivio Storico Enel; l’Istituto Italiano per gli Studi Storici (fondato nel 1946 da Benedetto Croce) nel palazzo Filomarino, a fianco della Fondazione Biblioteca Benedetto Croce.

E ancora l’ex stabilimento Cirio di Vigliena dove dal 2011 ci sono i Laboratori del Teatro di San Carlo di Napoli; Villa Rosebery, nel quartiere Posillipo, storica residenza napoletana del Presidente della Repubblica Italiana; il Museo Anatomico (del Complesso Museale Universitario delle Scienze e delle Arti); il Polo Universitario di S. Giovanni a Teduccio; il Museo Duca di Martina nella Villa Floridiana; il Museo Civico Gaetano Filangieri, fondato nel 1882 da Gaetano Filangieri.

In provincia, siti aperti anche a Massa Lubrense, Nola e Pozzuoli (dove sarà possibile visitare il Rione Terra).

Sul sito, le indicazioni dei luoghi aperti e visitabili, gli orari e le modalità di partecipazione.

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