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Juventus-Napoli / Per un attimo mi è mancato Caressa, Valeri è pronto per i Mondiali

L’evoluzione di un ambiente si dimostra anche da questi comportamenti: bisogna saperlo prendere. Con armonia, col sorriso, in silenzio e magari ringraziare per il dolore.

Juventus-Napoli / Per un attimo mi è mancato Caressa, Valeri è pronto per i Mondiali

Il mio Juve – Napoli di Coppa

– Avrei voluto esprimermi sulla bella prova di Rog, finalmente titolare; sull’ottima prestazione di Milik che è vicino al pieno recupero; sul buon primo tempo che mitiga la prova insufficiente con l’Atalanta e magari contestare le solite atrocità difensive, le sfumature e i dettagli.
– Se Valeri avesse preso correttamente ogni decisione, penso che i giudizi negativi avrebbero avuto una rilevanza meno marcata, mentre la lista delle bontà si sarebbe allungata e impreziosita di altro.
– Alla voce “altro” è invece inevitabile che si inserisca proprio il suo nome.
– Le analisi si fanno sui risultati e il 3-1 inchioda Kulì, seppellisce Reina e mette l’accento sui cambi di Sarri. Con un arbitro però avremmo avuto, forse, un risultato molto diverso e non si sarebbe aperta questa voragine.

Bisogna saperlo prendere

– Si cerca in tutti i modi di scrostarci di dosso l’etichetta fastidiosa del vittimismo, per cui, quando ci si imbatte in tali episodi, non si dovrebbe polemizzare, urlare e contestare, ma accettare.
– L’evoluzione di un ambiente si dimostra anche da questi comportamenti: bisogna saperlo prendere. Con armonia, col sorriso, in silenzio e magari ringraziare per il dolore.
– Anzi, dobbiamo minimizzare gli errori madornali dell’arbitro perché poi Sarri ha tolto Hamsik, Reina è uscito a farfalle e nel secondo tempo non abbiamo tirato in porta.
– “Non pensate ai rigori (che probabilmente vi sbatteranno fuori dalla Coppa), pensate ai vostri problemi/errori” ci continuano a ripetere (da anni).
– Che tradotto: “la Juve è più forte, il Napoli è inferiore, per cui gli episodi sono irrilevanti”.
– oppure: “il Napoli non ha fatto un tiro in porta per cui il rigore su Albiol si può anche non fischiare, la Juve invece sta giocando meglio e quindi il non rigore su Cuadrado ci può stare”.

La Juve nel secondo tempo: due rigori, una cazzata di Reina

– Anche se poi, il grande secondo tempo della Juve si riduce a 3 tiri: due rigori e una cazzata di Reina. Così, giusto per dire. Senza vittimismo, s’intende.
– La partita è stata invece equilibrata. Il Napoli ha disputato un bel primo tempo passando in vantaggio con il solito Calle grazie al solito assist a occhi chiusi di Insigne.
– La Juve si è resa pericolosa in due occasioni: con Dybala che, disturbato da Strinic, ha concluso sui piedi di Reina in uscita. Nell’occasione è inspiegabile come Valeri non abbia concesso il rigore, espulso Strinic per la spinta e Reina per la parata.
– Sul finire del tempo, Mandzukic di testa ha impegnato ancora Reina, il quale è riuscito a salvare la porta anche sulla ribattuta su cui si era avventato Lichtsteiner. Forse lo svizzero era in fuorigioco, ma nel dubbio il regolamento parla chiaro.

Allegri cordiale con Bonucci

– Da bordo campo ci hanno fatto sapere che Allegri ha parlato in modo “assolutamente cordiale” con Bonucci. Ora siamo tutti più tranquilli.
– Mentre Diawara si è fatto ammonire perché ha preso la palla e Dybala è cascato. Giusto il giallo. Grazie Valeri.
– Da menzionare Rog che si è divincolato dalla strattonata classica di Chiellini ed è andato via sulla fascia. Lo juventino ha poi protestato perché, solitamente, in quelle occasioni il giocatore avversario cade e protesta e l’arbitro lo ammonisce.
– La ripresa si è aperta con una stupidaggine della difesa che si è fatta scavalcare da una rimessa laterale. Dybala è entrato in area e, dopo aver ceduto la palla, è finito a terra. Al dodicesimo replay, si è visto che Kulì ingenuamente gli ha pestato un piede, ma il pallone non era più in possesso dell’argentino e mai l’avrebbe ripreso.
Diciamo che in una situazione inversa, l’arbitro avrebbe fermato tutto per un fuorigioco.

Rambaudi ha superato se stesso

– Fino a quel punto, per evitare vittimismi superflui, avevo deciso di non commentare i telecronisti della Raj che in passato si erano già ben distinti. Ma Rambaudi ha superato se stesso esprimendosi così sull’episodio ” è dubbio, ma la spinta c’è stata”.
– Il telecronista invece ha evidenziato quanto sia stato importante l’ingresso in campo di Cuadrado. Che non aveva minimamente partecipato all’azione e nemmeno era stato ancora “incuadrado” dalle telecamere.
– Da quel momento è stato un crescendo senza limiti: È un’altra Juve, Allegri è il nuovo Sacchi, date il Pallone d’oro ad Asamoah.
– Da bordo campo ci hanno fatto sapere che Hamsik non ha preso bene la sostituzione. Lo sfascio è imminente.

Higuain e Carnevale

– La partita è proseguita con una Juve più offensiva ma che mai aveva impensierito Reina. Così il portiere ha deciso di impensierirsi da solo: uscita suicida senza cogliere il pallone che è finito alle sue spalle sui piedi di Higuain che da posizione defilata ha segnato a porta vuota.
– Essendo Carnevale mi sarei aspettato un travestimento da omm, invece non ha esultato e ha continuato a essere un omm di due parole.
– Poco dopo è entrato in scena l’uomo travestito da arbitro. Da un angolo, Albiol è riuscito a portarsi avanti il pallone in mezzo a due difensori. Uno piede col calzino bianco certamente lo ha colpito sulla caviglia e lo spagnolo è caduto in piena area. Mentre gli azzurri si sono fermati a protestare, sul capovolgimento di fronte, Cuadrado si è trovato solo davanti a Reina che con una uscita felina è riuscito a spostare il pallone dai piedi del colombiano. Scontro inevitabile tra i i due e rigore.
Il portiere ha nettamente toccato il pallone. Non per Valeri che nel dubbio ha applicato il regolamento. Grazie Valeri.

Un minuto di silenzio anche alla fine

– Rambaudi non ha saputo spiegare perché il rigore ci fosse: “Io non se era rigore o no, però il Napoli era posizionato male”.
Senza vittimismi, ma per Rambaudi l’errore di piazzamento degli azzurri, giustificherebbe l’errore grossolano dell’arbitro. Chiaro, no?
– Valeri assurdamente non ha inoltre espulso Reina e non ha ammonito Albiol per la chiara simulazione in area bianconera.
– In attesa del replay del fallo su Albiol, avvenuto poi in nottata, la partita è finita lì.
– Non oso immaginare cosa Buffon abbia fatto a Valeri. In condizioni normali li abbraccia.
– La partita avrebbe dovuto concludersi nello stesso modo di come si era aperta. Con un minuto di silenzio.

Per Sconcerti siamo stati favoriti

– Nel post partita, Sconcerti, ha fatto un’analisi impeccabile degli episodi. Tra rigori negati e concessi, ha giustamente esordito con il fuorigioco di braccio di Calle in occasione del gol azzurro. Aggiungendo anche che il braccio, da regolamento, non è mai fuorigioco. Poi ha spiegato vagamente le ragioni per le quali Valeri non ha sbagliato le interpretazioni. Anzi, alla fine, grazie a Sconcerti, ho capito che siamo stati favoriti.
– Per un attimo mi è mancato Caressa. SkyJuve rispetto alla Raj mi è sembrata Televomero.
– Questa partita è riuscita nell’impresa di dare voce nientepopodimeno che a Giuntoli.
– Due rigori contro nella stessa partita. La Roma è vicina.
– Mentre Valeri è chiaramente pronto per i Mondiali. Grazie Valeri.
Forza Napoli Sempre
La 10 non si tocca
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