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Il Napoli, le zeppole, la torta paradiso e purgatorio

Empoli-Napoli, la partita non guardata: Reina e il regalo a El Kaddouri, Mertens è Zico e Insigne è diventato un calciatore fortissimo.

Il Napoli, le zeppole, la torta paradiso e purgatorio

Mangiare piano piano una torta purgatorio

Stavo per ordinare una macedonia con yogurt quando Mertens ha sbagliato il calcio di rigore, mi sono preoccupato e spaventato e ho cambiato idea scegliendo una fetta di torta paradiso. Mi direte, ma come mo’ i risultati vengono determinati dalle ordinazioni? E dove andremo a finire? Niente di tutto questo per carità, ma ogni cosa della giornata in cui si svolge la partita potrà andare a influenzare il risultato; se vinceremo potremo non farci caso, se perderemo allora conta tutto, pure un caffè sbagliato, pure una fetta di torta paradiso. La fetta me la sono mangiata piano piano; a finirla ho impiegato più o meno il tempo che il Napoli ci ha messo a fare i 3 gol.

Quando ho finito il mio pezzo di torta, più o meno all’intervallo, la mia compagna e l’amica che era con noi mi hanno chiesto se mi fosse piaciuta, e io ho risposto: “Non mi ha entusiasmato, più che altro era una torta purgatorio”. Tutto questo per dire che io e la torta sapevamo che nel secondo tempo la partita sarebbe cambiata. Nessun inferno, ma un po’ di purgatorio.

Carletto

Ma sul Napoli ritorno tra un attimo, volevo scrivere due parole su Carletto Mazzone, napolisti consentitemelo. Ho appena visto un bel servizio su di lui alla Rai, e già la parola “bello” abbinata a un servizio sportivo della Rai mi riporta indietro di molti anni; il giornalista che l’ha fatto è Claudio Valeri che è sempre stato uno dei più bravi. Un bel servizio sobrio e un po’ commovente, a Mazzone, almeno un po’, gli vogliamo bene tutti e allora, davvero, tantissimi auguri.

Zeppole

È stata la festa del papà, che è soprattutto la festa della zeppola, parliamoci chiaro; nel mio caso si è tratta pure di una faccenda di dare e avere. Ho rimproverato, scherzosamente, a mio padre di non avermene mandate. Ho visto passare foto di zeppole a destra e a sinistra, e nemmeno un tifoso del Napoli che me ne abbia mandata una, ma che lettori ho? Ma che scrivo a fare? Il dare e avere delle zeppole si è verificato pure sul campo: il Napoli ha regalato tre zeppole, l’Empoli, per gentilezza, ne ha restituite due. La dolcezza ha prevalso sul batticuore, come scrive Alfonso Fasano, questa era una partita da vincere per 5 zeppole a zero.

Vogliamo parlare due minuti del gol su punizione di El Kaddouri? O vogliamo tacere? Roba che mi è venuta in mente la prima “partita non guardata”, la prima in assoluto, quella in cui Calaiò (con la maglia del Genoa) azzeccò una punizione da urlo al San Paolo, da una mattonella che proprio non gli apparteneva, e se ricordate di quale mattonella sto parlando avete capito. E, comunque, zeppola regalata da Reina.

Vogliamo parlare

Vogliamo parlare di Lorenzo Insigne? Vogliamo parlare del talento che è sempre stato e del giocatore fortissimo che è diventato? Ventura non ha potuto fare a meno di convocarlo; la cosa è stupefacente a tal punto che alla Rai hanno mostrato i convocati e Insigne non c’era. Dell’errore, se ne è accorto Sconcerti per farvi capire l’assurdità.

Vogliamo parlare di Mertens? Ma di cosa: del rinnovo o del campionato eccezionale? Parliamo di quella punizione straordinaria, veramente alla Zico, incrocio dei pali da 30 metri. Mertens tra poco compie trent’anni, questa è la stagione migliore della sua carriera, è normale che chieda un adeguamento come si deve, lo farei anche io se fosse l’ultimo contratto importante; e, se abbiamo capito come vanno le cose a Napoli, sappiamo che se andrà, intanto godiamocelo e – per favore – non prendiamocela con mogli, amanti, fidanzate, per carità. Comunque, una cosa te la voglio dire, caro Mertens: sei un calciatore straordinario.

Vogliamo parlare dell’ingenuità di Ghoulam? Maccarone non segnava da 70 giorni e ringrazia per la zeppola.
Mister, mio amato, mister, ma nelle interviste che te ne fotte di citare la Roma? Lasciali perdere. Io poi credo che sia stata eliminata meritatamente, nessuno ricorda le tre occasioni pulite avute dal Lione all’Olimpico, nel secondo tempo. Mister, ti adoro, perché ammetti che sostituire Jorginho, ieri, è stata una cazzata.

Notizie dall’Inghilterra

Ce l’avete fatta, a furia di rimpiangere Gabbiadini l’avete fatto infortunare. Auguri Marco Van Gabbiadini, guarisci presto, ti vogliamo bene.

Note a margine

  • Datemi il numero di telefono di Sconcerti, voglio spiegargli due cose sul turnover del Napoli.
  • Ma solo a me Andrea Agnelli (senza entrare nel merito), in conferenza stampa, ha messo una tristezza infinita?
  • Non avevamo mai vinto a Empoli, bene così.
  • Non avevamo mai vinto 5 partite fuori casa di fila.
  • Subiamo troppi gol, fortuna che ne facciamo abbastanza.
  • #IoStoConSarri a qualsiasi orario si giochi.
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