ilNapolista

Arrigo Sacchi al Mattino: «Prendersela con l’arbitro è il paradiso dei mediocri»

Bella intervista all’Arrigo che elogia sia Sarri sia De Laurentiis, invita i tifosi a godersi questo Napoli e sottolinea anche le carenze della squadra.

Arrigo Sacchi al Mattino: «Prendersela con l’arbitro è il paradiso dei mediocri»
Arrigo Sacchi

Un manifesto di cultura sportiva

La monumentale intervista ad Arrigo Sacchi riscatta le enne pagine dello Sport del Mattino intrise di piagnonismo (poi non ci lamentiamo se il resto d’Italia, giustamente, ci deride). Per fortuna la pagina numero 21 è un inno allo sport. Pino Taormina intervista l’Arrigo. Ed è un’intervista completa che affonda anche negli assetti tecnico-tattici.

L’incipit è da incorniciare:

Lasciate stare l’arbitro, prendersela con lui è il paradiso dei mediocri. Ti puoi arrabbiare con un direttore di gara durante la partita, magari per qualche minuto anche dopo, ma poi bisogna concentrarsi sulle cose che non si sono fatte per vincere una gara. E sono certo che è quello che sta già facendo adesso Sarri. Perché del Napoli, di questo Napoli, bisogna andare solo orgogliosi.

Arrigo elogia Sarri e De Laurentiis

Sacchi stende un manifesto della cultura sportiva e anche della formazione calcistica. Spiega la differenza tra un top player e un giovane. Fa capire quanto conti il peso di una società. Fa esempi calzanti. È un Sacchi disponibile a parlare. Del Napoli dice che è una squadra giovane, che sta facendo quel che può, che è una formazione che guarda al futuro. Elogia come al solito Sarri («Sta facendo un capolavoro, onora il gioco del calcio»). Ma si sofferma anche sugli aspetti che non vanno: «Al Bernabeu ho visto errori di posizionamento, un pressing insufficiente. In molti momenti, era più il Real a pressare che il Napoli». E ancora:

Con l’addio di Higuain si pensava che il problema sarebbe stato fare gol. Invece questa squadra ha nella fase di non possesso il suo male principale… Poi non si possono commettere tutti quegli errori di posizionamento, non ci si può far attaccare alle spalle, subire lanci di 50 metri … su palla scoperta devi solo coprire lo spazio, non devi mai attaccare l’avversario».

Sacchi chiede ai tifosi del Napoli di godersi questo Napoli, sia per il gioco espresso in campo sia per la programmazione societaria che a Napoli non è mai stata fatta. «Prima di Maradona, Careca e compagnia bella, si prendevano solo giocatori a fine carriera famosi per ingannare la gente».

 

ilnapolista © riproduzione riservata