Il Napoli non è una squadra materasso, neanche per i tifosi del club campione del mondo. Che, anzi, avvisano Zidane sulle difficoltà che incontrerà.
Pareri discordi
Sono un po’ indecisi, in Spagna. Se da una parte, come segnalato dai nostri inviati speciali a Madrid Luca Bifulco e Nicola Lo Conte, i madrileni sembrano non considerare assolutamente il Napoli, dall’altra c’è una fetta di calciofili iberici che sembra non ostentare la stessa sicurezza. Ce ne siamo accorti leggendo un pezzo di As, sul Napoli. Sbirciando le interazioni degli utenti. E lo dobbiamo ammettere: è la prima volta che ci accorgiamo di commenti positivi sul Napoli. Chissà, forse il 7-1 di Bologna ha avuto un’eco talmente importante da orientare in maniera diversa il giudizio dei tifosi merengues.
Certo, c’è da considerare che i commenti possono essere stati scritti anche da tifosi di altre squadre. Magari, ma giusto per fare un nome, il Barcellona. Però, il tenore e il senso di questi contributi non raccontano un’esaltazione, una certezza della vittoria. Anzi. Un esempio: “Si el Napoles se lo cree, elimina al Madrid”. Oppure: “El Madrid es favorito pero va a sufrir mucho para pasar la eliminatoria“. O ancora: “El Napoli es un rival más difícil de lo que parece. Tiene muchos recursos para competir bien. “. Non c’è bisogno, in ogni caso, di traduzione.
Arbitri, Celta e Benzema
Ovviamente, come in tutto il mondo (del calcio), non mancano i commenti con contenuto “arbitrale”: «Senza i favori degli arbitri, il Real sarebbe terzo in classifica. È stato eliminato dal Celta in Copa del Rey, anche il Napoli può farcela». La squadra galiziana, reduce dal miracolo contro Zidane nei quarti della coppa nazionale, è un altro tema ricorrente. Un altro commentatore scrive che una vittoria del Napoli «non sarebbe una sorpresa, soprattutto dopo la sconfitta del Real contro il Celta».
L’altro bersaglio delle critiche dei lettori di As sembra essere Karim Benzema. Il momento di forma dell’attaccante francese nn è brillante, ma Zidane continua a insistere su di lui. «Spero che si infortuni», oppure «Madrid-Napoli 1-4 se in campo ci va Benzema». Si finisce anche per andare sull’insulto gratuito (all’ex centravanti del Lione e a Zidane): «Pero Zidane no tiene cojones con su amante BENZEMA». Anche in questo caso non c’è bisogno della traduzione.
Insomma, ci siamo quasi. Otto giorni alla partita, e idee non proprio chiare in Spagna su come potrà davvero andare. Almeno, siamo quasi certi: il Napoli non è considerata una squadra materasso. È un buon inizio.
