Un complicato incrocio di dati esclude la vittoria di merengues, azzurri e bianconeri: per la Uefa, troppe reti subite dal Napoli nella fase a gironi.
Nel 2016, pronostico azzeccato
Lo scorso anno, lo stesso identico pronostico si rivelò esatto a fine anno: la Uefa anticipò, con vera e propria dote di preveggenza, il Real Madrid campione d’Europa. La scelta di quest’anno cade sul Barcellona. E i motivi sono tutti statistici, numerici. L’analisi è tratta da un pezzo di Calcio&Finanza, che cita dati della confederazione europea. Oltre alla “maledizione” delle due Champions di fila – nessuno è mai riuscito a confermarsi campione, l’ultimo club a centrare l’impresa fu il Milan 89/90 -, entrano in gioco diversi fattori. Come, ad esempio, il non aver vinto il proprio raggruppamento iniziale. Solo l’Inter, nel 2010, riuscì ad alzare la coppa senza aver conquistato il primo posto nel round robin eliminatorio. Così, per questa stagione, sarebbero automaticamente escluse le vittorie di Psg, Benfica, Man City, Bayern, Real Madrid, Porto, Siviglia e Leverkusen.
Sì, anche il Real Madrid che affronterà il Napoli. Allo stesso modo, però, la squadra di Sarri è tagliata fuori dalla corsa alla vittoria da un’altra statistica. Quella riferita ai gol subiti nel girone, 8. Troppi per poter aspirare al titolo, nonostante il primo posto raggiunto. In questo modo, è escluso dalle possibilità di vittoria pure il Borussia Dortmund. Di converso, e curiosamente, neanche le difese meno battute della prima fase (Juventus e Atletico Madrid, 2 soli gol al passivo) riescono a portare a casa la coppa. L’ultima squadra a riuscire nell’impresa è il Milan 2003. Quindi, poco da dire o da fare: secondo i numeri incrociati, coppa al Barcellona. Nessun indizio, però, su Real-Napoli. La possibilità di passare il turno esiste, quindi. Anche per i numeri della Uefa, crudeli e senza appello.
