Provocazione di un interista: napolisti (e non) sperate in una Champions più o meno tranquilla o siete disposti a rischiare pur di credere ancora nello scudetto?
Juventus-Inter, il derby d’Italia
Confesso di aver postato sul mio profilo social una di quelle domande “provocatrici” o “trabocchetto”. Il quesito ha generato pochi mi piace e tanti commenti. Alcuni ragionati, altri ironici, ma per la maggior parte “sfuggenti”. Nella realtà la questione è seria e va ragionata.
Domenica sera Juventus ed Inter si affronteranno in quello che storicamente è il derby d’Italia. Una classica, forse il vero clasico del campionato di serie A, almeno fino a quando bianconeri e nerazzurri potevano vantare, insieme con un palmares prestigioso, di non aver mai subìto l’onta della retrocessione. Altri tempi, altri arbitri.
Nove punti che possono diventare dodici, nonostante Pioli
Oggi, alla vigilia del match, la distanza tra le due squadre è abbastanza siderale. Malgrado la marcia trionfale della gestione Pioli, sono ben 9 i punti di distacco, che potrebbero salire a 12 in caso di vittoria juventina col Crotone nella partita da recuperare. Però l’Inter, dopo l’uscita dalla Coppa Italia, ormai ha un solo impegno nella testa e nelle gambe: un piazzamento che le consentirebbe, dopo anni di purgatorio, la conquista di un posto sul podio per rientrare tra le grandi d’Europa.
E qui entra in gioco il tifoso del Napoli con i suoi sogni ed i suoi desideri concreti.
La sfida dell’inespugnabile Stadium, campo violato per la prima volta proprio dall’Inter di Stramaccioni, potrebbe risultare decisiva anche per gli azzurri, sia in chiave piazzamento Champions sia per tenere accesa e viva la speranza di conquistare lo scudetto.
Eliminare l’Inter oppure sperare ancora nel tricolore?
La squadra di Sarri, in caso di vittoria dell’Inter, potrebbe avvicinarsi sensibilmente alla vetta e quindi cullare, anzi, quasi toccare lo scudetto. La controindicazione sarebbe dovuta al pericolo che l’inseguitrice nerazzurra, esaltata da una ulteriore e prestigiosa vittoria e con il “vantaggio” di giocare al Meazza gli scontri diretti con Roma e Napoli, diventerebbe una quarta pericolosa rivale nella corsa Champions. Insomma, il dubbio che potrebbe assalire il tifoso del Napoli mentre si siede sul divano con la birra d’ordinanza per assistere alla partita c’è tutto. essere una pretendente al titolo, o non essere insidiata nel cammino verso un tranquillo piazzamento nelle prime tre? Anche l’opzione neutra, quella del pareggio, presenta i suoi rischi. Un’Inter che esce imbattuta da Torino resterebbe comunque una mina vagante per la conquista del secondo o del terzo posto.
La tattica del campo o le strategie legate agli incroci del calendario della serie A, quando si ragiona di calcio tifato, spariscono di fronte agli umori ed alle emozioni da assaporare al momento.
La sottile gioia di vedere Higuain perdere contro Icardi potrebbe, diciamoci la verità, far passare tutto in secondo piano. Ecco quindi le ragioni di un quesito che può essere sciolto con una profonda e sincera autoanalisi prima del calcio d’inizio di domenica sera. Forse non saranno pochi i tifosi del Napoli che, a mente e birra fredda, si augureranno una sconfitta dell’Inter per garantirsi fin da ora l’ascolto dell’inno Champions al San Paolo anche il prossimo anno. A mente e birra fredda. Poi, forse, scatterà la passione e la speranza di conquistare il terzo scudetto ai danni della Juve di Higuain e allora… FOZZA INDA!
