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Il Guardian su Gabbiadini: «A Southampton può riuscire a sfruttare il talento incompreso a Napoli»

In vista della finale di League Cup di domenica, tra Southampton e Manchester United, un pezzo su Manolo: «Ora ha l’occasione di guidare l’attacco dei Saints in una partita importante».

Il Guardian su Gabbiadini: «A Southampton può riuscire a sfruttare il talento incompreso a Napoli»

La finale di League Cup

Southampton-Manchester United, domenica, assegnerà il primo trofeo della stagione inglese. Puel contro Mourinho, Gabbiadini contro Ibrahimovic. Allenatore e attaccante delle due squadre, che segnano la distanza potenziale tra le due narrazioni. Eppure, il Guardian dedica un ampio pezzo proprio all’ex attaccante del Napoli. Parole imbevute di fiducia per il centravanti bergamasco, in cui viene raccontata la sua storia al Napoli e il suo rapporto tormentato con il gioco di Sarri e con lo stesso tecnico.

Il senso è nella frase che chiude il racconto del giornalista David Hytner: «For Gabbiadini, the writing was daubed on the wall in great, ugly letters». La traduzione non letterale è la seguente: si è messa definitivamente male, per Gabbiadini, dopo una serie di situazioni a lui ostili. Dopo Higuain, l’ingaggio e l’esplosione di Milik e poi la scelta e l’esplosione (un’altra) di Mertens come falso nueve. A quel punto, la cessione al Southampton. Nonostante «De Laurentiis has always loved Gabbiadini», e quindi abbia portato avanti una trattativa bella complessa per la sua cessione.

Il futuro

Alla fine, cessione e inizio sprint per l’attaccante bergamasco, con tre gol in due partite. E con altrettante realizzazioni nelle ultime tre gare giocate con la maglia del Napoli (Fiorentina, Spezia, Sampdoria). Totale: sei gol in cinque partite disputate. Il resto del pezzo è caratterizzato dalla presentazione tattica del calciatore nelle dichiarazioni di uno dei suoi allenatori, Delio Rossi. Che, in qualche modo, spiega quanto sia stata un calciatore fuori ruolo nel Napoli: «Per me non può giocare come prima punta, da solo in attacco. Deve giocare sempre vicino a un centravanti più statico, oppure in una posizione più larga».

Il Guardian scrive che «il Southampton, ora, ha un attaccante con in grado di giocare tra le linee o sulla spalla dell’ultimo difensore. Contro il West Ham, i movimenti di Gabbiadini sono stati taglienti e intelligenti. La sua tecnica, in particolare con il piede sinistro, gli ha permesso di concretizzare le occasioni avute. Ora ha l’occasione di guidare l’attacco dei Saints in una partita importante, decisiva. Può mostrare il talento che a Napoli non è stato compreso. Del resto, giocare di più per dimostrare di essere un grande calciatore era quello che chiedeva a questa sua nuova esperienza». Tutto vero, tutto giusto. Buon per lui, buon per noi. In bocca al lupo per domenica, Manolo. Senza rimpianti.

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