ilNapolista

De Laurentiis lancia un nuovo gioco: chi è il calciatore con cui Higuain non voleva giocare?

L’intervista a beIN Sports di De Laurentiis. Qualcuno ha suggerito Albiol e Callejon, noi facciamo le nostre ipotesi: Allan, Hamsik, Mertens e Reina.

De Laurentiis lancia un nuovo gioco: chi è il calciatore con cui Higuain non voleva giocare?

Le parole del presidente

Si parte da un’intervista fiume, quella rilasciata da De Laurentiis a Bein Sports. Le dichiarazioni del presidente del Napoli sono state rese note ieri sera da gran parte dell’informazione online sul Napoli, non c’erano state anticipazioni nei giorni scorsi. In realtà, non c’è tantissimo di nuovo da sottolineare. Tante cose si sono già sentite diverse volte. La storia del suo ingresso nel calcio, la volontà di unirlo al cinema, Sarri, Giuntoli, il 4-3-3.

La stessa storia di Higuain, (giustamente) catalizzatrice di titoli del day after, è più o meno nella stessa versione di sempre. La famiglia divisa a metà, il rapporto “particolare” con il fratello Nicolas, l’offerta superiore a quella della Juventus, il discorso sulla squadra “senza campioni” non gradita al Pipita. Insomma, il solito. Tutto condensato in una sola lunga intervista, ma il solito.

L’unica cosa che ci ha incuriositi è il nuovo gioco di società lanciato dal presidente. Ovvero, “Indovina Chi” versione hates Pipita. Questa, più o meno, la frase incriminata sui rapporti non idilliaci tra il centravanti argentino e alcuni suoi ex compagni di squadra: «Nicolas mi disse “Gonzalo non vuole giocare con tizio”, ed era un giocatore straniero che gioca ancora con noi e sta lavorando benissimo. Poi mi disse “non vuole giocare neanche con caio”. Allora gli dissi ‘tu credi che il giocatore faccia il risultato?».

I tentativi degli altri

Un bel giallo, un bel gioco. Uno dei primi iscritti è stato Salvatore Caiazza, giornalista sportivo del Roma. Che ha indicato Raul Albiol come possibile destinatario di questa faida interna. Altri hanno invece lanciato il nome di Callejon

Noi non vogliamo buttare via l’ipotesi di Caiazza, né quella riferita a José. Le facciamo nostre, come in una partita di Cluedo. Ma non ci crediamo. Anche perché, a occhio, non riusciamo a pensare che Higuain potesse provare risentimento contro un ex compagno al Real, tra l’altro uno dei calciatori dal valore assoluto più alto e riconosciuto dell’intera rosa. I nostri identikit – anche noi ci iscriviamo – vanno in direzioni diverse: Allan, Hamsik e Mertens. E poi ci sarebbe Reina.

I nostri tentativi

Allan è straniero, non è un calciatore dal grande pedigree internazionale e ha un blasone tecnico molto lontano rispetto a quello del Pipita. Per questo, il brasiliano potrebbe rappresentare l’anticristo di Higuain, una sorta di simbolo dello scarso talento in organico. Ma quest’anno non sta facendo benissimo, quindi siamo consapevoli della debolezza dell’opzione.

L’idea di Hamsik è più subdola, e nasce dopo una domanda a bruciapelo che ci siamo posti in redazione: “hai mai visto Hamsik abbracciare Higuain?”. Due primedonne contro, il simbolo perché capitano e il simbolo tecnico. La solita, classica storia di prevaricazione interna. In realtà, una ricerca su Google ci ha smentito: ci sono foto in cui si abbracciano. Non sono tantissime, non sono tutte recentissime (l’anno scorso) ma ci sono. Quindi, è un’ipotesi che perde valore. Ma che avrebbe avuto una bella narrazione.

Poi c’è Mertens. Che aveva già mire da centravanti, che è un calciatore fondamentalmente egoista e non serviva Gonzalo sui piedi. Che era idealmente più scarso dell’argentino, e quindi rappresentava pure lui il male assoluto. Anche il fatto che Insigne abbia giocato quasi tutte le partite, potrebbe essere indicativo in questo senso. Tanti indizi, potrebbe essere. C’è qualche foto in cui si abbracciano, ma sappiamo che i criminali sanno fingere bene quando arriva il momento del bisogno.

Infine, non bisogna dimenticare il tweet di Reina a metà giugno: “Il valore ed onore di un uomo è sempre la sua parola…”

Noi ci abbiamo provato, ora tocca a voi: chi potrebbe essere? Lasicki non vale, volevamo avvisarvi.

ilnapolista © riproduzione riservata