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I cinque gesti tecnici di Napoli-Atalanta: aprono Insigne e Berisha, chiudono Caldara e Spinazzola

Il match di ieri sera in gif: l’inizio promettente del Napoli, poi gli exploit dei bergamaschi, con Caldara e Spinazzola sugli scudi.

I cinque gesti tecnici di Napoli-Atalanta: aprono Insigne e Berisha, chiudono Caldara e Spinazzola

Il tiro di Insigne

Non sembrava iniziata nemmeno così male, ieri, per il Napoli. Subito un’occasione abbastanza importante. Lorenzo ormai ha imparato a rubare abbastanza bene il tempo ai difensori e una frazione di secondo dopo aver controllato libera una palombella dolcissima che ha l’unico difetto di essere appena troppo alta. Berisha era una statua di sale.

 

La parata di Berisha

E’ sicuramente la peggior esibizione del Napoli di Sarri, ma anche il portiere dell’Atalanta deve metterci del suo. Come quando va ad accompagnare a due mani sull’incrocio dei pali (e sono due) questa bella punizione di Mertens. Bravo e anche un po’ fortunato.

 

La girata di Conti

L’esterno atalantino cresce a vista d’occhio in spavalderia e consapevolezza dei propri mezzi tecnici. Questa demi-volèe in mischia non è per niente facile, la palla è ancora abbastanza alta ma lui riesce a prenderla con gran coordinazione. E la incrocerebbe anche bene se sulla traiettoria non ci fosse Reina. Ci fosse la possibilità di prenderlo, ci faremmo un pensierino.

 

Il sombrero di Caldara

Tutta l’Atalanta, in realtà, è in gran fiducia. In particolare, la prestazione del difensore sfiora l’onnipotenza. Qui, uscita palla al piede, testa alta, petto in fuori, e sombrero incorporato. Per un attimo ho seriamente rivisto Franco Baresi. E non è ancora finita.

 

La trivela di Spinazzola

L’esterno sinistro bergamasco divora la fascia senza che nemmeno si possa provare a stargli dietro. E la mette in mezzo con le tre dita (sta diventando un vizio…), di destro. Poi Caldara si trasforma definitivamente in Baresi e fa pure gol in girata, anche se aiutato da una deviazione. Come faceva notare qualcuno, assistman e goleador di quest’azione sono di proprietà della Juventus. Abbastanza per dire che purtroppo, per adesso, anche il futuro parla bianconero.

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