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Dalla sforbiciata di Mancini a Denis passando per Schwoch, grandi gol di Napoli-Samp

I precedenti dimenticati nei match al San Paolo tra il Napoli e i blucerchiati: la vittoria scudetto di Boskov nel 1991, il match del 2000 tra nobili decadute.

Dalla sforbiciata di Mancini a Denis passando per Schwoch, grandi gol di Napoli-Samp

Precedenti dimenticati

Di solito, recuperiamo grazie a Youtube partite dimenticate del passato. Con Napoli-Sampdoria, abbiamo voluto isolare dei grandi gol un po’ dimenticati. Della serie: partite del passato magari non memorabili, ma momenti realizzativi ricchi di pathos e di bellezza. Come la prima partita che abbiamo isolato, un 1-4 interno per i genovesi che significò passaggio del testimone in chiave scudetto. Un gol indimenticabile di Mancini, ma anche altre grandi reti di Vialli (e pure una testata niente male di Incocciati). Poi Schwoch, per un malinconico scontro di Serie B. Zola, Lombardo, Denis. Niente male, davvero.

Napoli-Sampdoria 1-4, 18/11/1990

Lo senti nel servizio, qual era l’aria che tira a Napoli: il gol di Incocciati può “rilanciare il campionato”. Il Napoli con lo scudetto sulla maglia è una squadra che a novembre è già sbandata, alla ricerca del suo obiettivo stagionale. Dall’altra parte la banda di Boskov, già in viaggio verso il suo primo scudetto. In realtà, gli azzurri non giocherebbero nemmeno male. Tante occasioni create, tanta rabbia agonistica. La traversa di Alemao sull’1-2, dopo che Vialli e Mancini hanno già ribaltato la rete iniziale di Incocciati. Poi, nel finale, i ragazzi di Bigon cedono. Il suggello è di Mancini, con uno dei gol più belli di sempre: cross dalla destra, sforbiciata perfetta e tiro dritto per dritto col destro. Un capolavoro.

Napoli-Sampdoria 1-1, 10/4/1993

La Samp è vicecampione d’Europa, ha sostituito Boskov con Eriksson e sta trovando una nuova dimensione. Il Napoli è stato letteralmente ricostruito da Bianchi, fino alle soglie di un’insperata zona Uefa. Che non si concretizzerà. Partita piacevole, apre Zola con un gran destro sul secondo palo. Poco dopo, però, pareggia Attilio Popeye Lombardo con una gran giocata in area di rigore. Nel finale, Pagliuca decisivo su Fonseca e contestazioni all’arbitro Stafoggia, per un’espulsione comminata a Vierchowod e un gol annullato a Mancini. Finisce così, con Bianchi negli spogliatoi che chiarisce come questo Napoli debba puntare solo alla salvezza.

Napoli-Sampdoria 1-0, 22/11/1999

Due nobili decadute, Napoli e Samp. Gli azzurri sono al secondo torneo cadetto, i blucerchiati sono appena retrocessi. Nove e otto anni prima, i due club erano stati campioni d’Italia. È il classico Napoli di Novellino, garra, difesa e Stefan Schwoch. Il gol del centravanti bolzanino è un capolavoro di tecnica, rabbia, agonismo, fisicità. Lancio lungo, sprint col difensore e destro incrociato a battere il portiere. Tante occasioni per la Samp, sventate da Bandieri e da un difensore giovane e napoletano che bagna il suo esordio: Emanuele Troise. Una grande promessa, che il tempo rivelerà come non mantenuta. Oggi allena nelle giovanili del Bologna.

Napoli-Sampdoria 1-0, 10/1/2010

Match post-natalizio, come quello di stasera. Tra due squadre in salute, da una parte Mazzarri (ex di turno) e dall’altra il miglior Delneri post-Chievo. Vince il tecnico toscano grazie a Denis, che batte Fiorillo con un colpo di testa che è un inno al coraggio: Campagnaro (altro ex) indovina la sua solita sgroppata centrale, cross a centro area e l’attaccante argentino va di testa. Sull’uscita di Fiorillo, che manca la palla ma lo colpisce senza grossi danni. È il gol del vantaggio a 25′ dal 90esimo. Da lì in poi, sofferenza intensa: Palombo due volte, Poli e Cassano spaventeranno De Sanctis. Alla fine, vince il Napoli. È l’ultima di andata, nel match di ritorno la vittoria dei blucerchiati con lo stesso 1-0 darà a Delneri la Champions League.

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