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Il ritorno di Ghoulam: titolare subito, ma Strinic ha dimostrato di saperci stare in questo Napoli

Il terzino algerino, reduce da una pessima Coppa d’Africa, dovrebbe giocare già con il Palermo per sostituire l’infortunato Strinic. Il ritorno di Faouzi in un Napoli leggermente diverso.

Il ritorno di Ghoulam: titolare subito, ma Strinic ha dimostrato di saperci stare in questo Napoli

Delusione in Gabon

Faouzi Ghoulam è il primo ritorno dall’Africa. Il primo di tre, diciamo anche di due perché quello di El Kaddouri potrebbe anche non avvenire mai (Radiomercato lo racconta in uscita). È il ritorno più mesto, perché la prestazione personale e di squadra è stata davvero desolante. L’Algeria, una delle potenziali favorite del torneo, non è riuscita a vincere una sola partita. Due pareggi, contro Zimbawe e Senegal, e la sconfitta decisiva con la Tunisia nel derby maghrebino. Ghoulam, poi, è stato protagonista in negativo. Proprio nella partita contro la Tunisia, il terzino azzurro ha praticamente regalato il rigore dello 0-2 a Khazri. Retropassaggio di testa troppo corto, poi fallo sull’avversario che gli aveva soffiato il pallone. Un disastro.

Il rientro del terzino algerino, quindi, è foriero di dubbi. Sul suo stato fisico, mentale, finanche tecnico. Eppure, è un’occasione per fare un bilancio su quanto si è visto, su com’è andato Strinic, sul Napoli che non ha sofferto la mancanza del suo esterno basso mancino titolare (il Napoli ha sempre vinto). In tutto questo, c’è da ringraziare il fato: Strinic ha lavorato a parte durante le ultime sedute di allenamento, la sua partecipazione a Napoli-Palermo è fortemente in dubbio. Quindi, Ghoulam. Da subito, appena tornato. Come in una famosa pubblicità di crociere.

Terzini diversi

La riflessione su questo mese senza Ghoulam, ovviamente, va al di là dei risultati del Napoli. Nel senso: è ovvio che Strinic sia andato bene, con tutta probabilità la squadra azzurra non avrebbe vinto tre partite di campionato e due di Coppa Italia se il terzino sinistro titolare avesse offerto prestazioni negative. Strinic è stato determinante in una sola occasione: il passaggio decisivo per Tonelli al 95esimo di Napoli-Sampdoria. Una bella discesa, l’ennesima di quella che è obiettivamente la sua miglior partita del periodo. Una giocata intelligente nell’inserimento e nel tocco di palla, un perfetto pallone arretrato per l’accorrente difensore ex Empoli. San Paolo in estasi, gol decisivo. Non è un caso che, proprio in quella partita, abbia offerto il contributo migliore: 8 cross, due occasioni create. Nelle altre due partite di campionato, Pescara e Milan, tre cross in tutto (solo contro il Pescara). E zero passaggi chiave. Insomma, Strinic è una buona riserva e supporta bene, in maniera continua, l’azione (sotto, la heatmap di Napoli-Pescara). Però, non ha la capacità offensiva di Ghoulam. Forse è per questo che Sarri, da sempre, non ha dubbi tra i due.

Le altre spiegazioni di questa preferenza assoluta la trovi nei numeri. Ghoulam è uno da 3 assist e 20 passaggi chiave, oltreché 4 azioni difensive medie a partita. Strinic lo supera proprio per quest’ultimo dato (arriva fino a 5). La classica situazione in cui la narrazione comune racconta di un terzino più offensivo e di uno più difensivo. Ecco, questo è un caso in cui viene perfettamente confermata dalle statistiche. Che, diciamolo, servono proprio a questo: ad argomentare un concetto, a rendere reale un’opinione.

Un nuovo adattamento

Ora resta da vedere Ghoulam come impatterà sulla sua vecchia/nuova squadra. Le ultime esibizioni con l’algerino in campo sono quelle del Napoli champagne di fine anno, roba da 13 gol fatti e 6 subiti in 3 partite. Col Cagliari c’era Strinic, vero, ma la sostanza non cambia. La squadra di Sarri vista all’opera a gennaio pare molto diversa dalla sua sorellina minore di dicembre. Più quadrata, meno svolazzante, forse più predisposta alla sofferenza intesa come mezzo per portare a casa il risultato. Detta così, sembrerebbe una squadra più adatta a Strinic che a Ghoulam. Il paradosso dell’assenza.

Ovviamente, stiamo forzando la chiave narrativa: Ghoulam tornerà da titolare per questioni di infortuni, ma sarebbe successo sicuramente da qui a qualche partita. Febbraio e marzo saranno mesi impegnativi per il Napoli, è ipotizzabile che il turnover possa rientrare nell’ordine di idee di Sarri. Molto più di prima, magari: fino alla partenza per il Gabon, Ghoulam aveva saltato solo 4 partite di campionato. Ora abbiamo visto anche Strinic in campo. Sappiamo che il Napoli ha due opportunità valide, anche a sinistra della difesa. Vedremo se e come Sarri vorrà farle ruotare.

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