Giorno di celebrazioni ed interviste in casa Real. Cristiano Ronaldo, al sito della Fifa, spiega: «Ho sempre lavorato per essere il migliore di tutti».
Le interviste di Zidane e Cristiano Ronaldo
Giorno di celebrazioni in casa Real Madrid. Il premio The Best della Fifa a Cristiano Ronaldo, il premio di allenatore francese dell’anno a Zidane, quello di calciatore latinoamericano dell’anno a Keylor Navas. Insomma, il momento della squadra campione di Spagna e del mondo è eccezionale, e tutti lo sanno e lo riconoscono. Compreso Zidane, che in un’intervista a France Football ha dichiarato di essere cosciente di «avere una buona stella».
«Il mio segreto – ha spiegato Zizou – è che voglio vincere partita dopo partita. Quindi, riesco ad affrontare anche i momenti negativi con un atteggiamento positivo. Quello che voglio trasmettere ai miei ragazzi è che tutti sono importanti, che possono attingere dalla grande energia positiva e di cooperazione che c’è nello spogliatoio. Il lavoro e il talento sono entrambi importanti».
La pensa così anche Cristiano Ronaldo, che ha parlato al sito della Fifa: «Ho raggiunto quello che era il mio più grande obiettivo da quando ho iniziato a giocare a calcio: non essere solo un giocatore ma una stella, sempre il migliore. Ci sono riuscito, lo dicono i titoli individuali e collettivi. E il 2016, con la vittoria degli Europee in Francia e della Champions con il Real , è stato l’apice della mia carriera».
Nel frattempo, per tornare alle cose di campo, Lucas Vazquez si riaggrega al gruppo dopo l’infortunio. Ieri era toccato a Sergio Ramos. Il Real prepara la doppia sfida col Siviglia, prima il ritorno degli ottavi di Copa del Rey (all’andata 0-3 per le merengues in Andalusia) e poi il big match di Liga (prima contro seconda, sempre a Siviglia). Nel frattempo, il norvegese Martin Ødegaard è stato presentato dall’Heerenven. 18 mesi di prestito, direttamente dalle giovanili del Real. Era un grande wonderkid, si è un po’ perso. Vedremo come andrà il suo periodo di apprendimento in Eredivise.
