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La Liga non vuole pagare 4 milioni alla Fifa per l’Occhio di Falco (e attende la Var)

Dopo le polemiche dell’ultimo week-end sul gol fantasma al Barça, la Liga risponde a chi chiede l’installazione di tecnologie accurate per risolvere i dubbi in caso di gol fantasma.

La Liga non vuole pagare 4 milioni alla Fifa per l’Occhio di Falco (e attende la Var)

Dopo le polemiche per il gol fantasma del Barcellona

Week-end complicato per la Liga spagnola, che inciampa su un clamoroso caso di gol fantasma non assegnato al Barcellona. Secondo quanto riportato dal Mundo Deportivo, che a sua volta cita il sito Iusport, il presidente della Liga Javier Tebas non sarebbe intenzionato a modificare l’apparato tecnologico in dotazione al campionato spagnolo, in relazione a casi da moviola come questo. In pratica, non vuole passare all’adozione dell’occhio di falco. Il sistema adottato (ma non ufficialmente utilizzato) dalla Liga per la rilevazione dei gol fantasma, MediaPro, non è riconosciuto dalla Fifa. Inoltre, il passaggio all’HawkEye comporterebbe una spesa di circa 4 milioni di euro.

Sempre per il Mundo Deportivo, l’idea di Tebas è quella di aspettare che venga istituzionalizzato l’uso della Var. Che, nel suo bouquet iniziale, prevede l’utilizzo di una tecnologia a occhio di falco per i casi di gol/non gol. Quindi, per il momento si va avanti così. In Catalunya, non dovranno essere proprio felicissimi di questa decisione.

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