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Ferrero: «Se Di Bello ce diceva prima restavamo a casa e glieli davamo a tavolino i tre punti»

Ferrero: «Se Di Bello ce diceva prima restavamo a casa e glieli davamo a tavolino i tre punti»

Il presidente Sampdoria Ferrero è intervenuto ai microfoni di SKy al termine della gara persa al Sn Paolo:

Ha già esternato il suo punto di vista sull’arbitraggio, però è stata una bella Sampdoria.

«Ora mi è un po’ passata, prima ero fuori di me e faccio danni. Meglio stare zitto tanto i tre punti non me li ridà nessuno. Mi dispiace che la partita l’abbia decisa Di Bello in una gara che era bella e stava andando bene»

L’atteggiamento di Silvestre di andare a disturbare il portiere comporta perdita di tempo e per questo ammonizione.

«Bisogna capire il motivo della seconda ammonizione, perché qui stiamo giocando a calcio e Silvestre è un grande giocatore di esperienza. Poi ha dato 5 minuti di recupero e ce lo poteva dire prima così restavamo a casa e glieli davamo a tavolino i tre punti.

Più che presidente sono tifoso e penso che se andiamo a vedere tutti gli episodi che ci sono successi dovevamo avere 12 o 13 punti in più. Marco se ne è andato e ha fatto bene. Io non creo mai gli alibi ai miei ragazzi, un errore arbitrale ci può stare perché chi lavora può sbagliare, ma a Roma siamo stati 100 minuti ad aspettare che spioveva e non esiste»

 

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