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Al di qua del risultato: la Lazio lancia l’abbonamento “soddisfatti o rimborsati”

La nuova iniziativa di Lotito: tessere brevi con rimborso in caso di andamento negativo. Accanto al biglietto a prezzo variabile della Virtus Entella, la new way del ticketing.

Al di qua del risultato: la Lazio lancia l’abbonamento “soddisfatti o rimborsati”

Lo striscione ha fatto epoca, tanto da essere stato spesso citato anche da allenatori e giocatori durante le interviste post partita: Al di là del risultato.

Un modo che la frangia ‘dura e pura’ degli ultras, i fedelissimi, i sempre presenti, i ‘non occasionali’ (per usare una definizione che tanto aizza il dibattito social) usano per sottolineare il fatto che la loro presenza allo stadio non sia condizionata dal risultato finale delle partite. Ma non per tutti è così. In tempi di crisi (economica e di fede) il Napoli in questi ultimi anni è rimasto a galla soprattutto grazie ai risultati sul campo, una crescita costante dal 2007 a oggi. Altrove le cose vanno peggio. Alla Lazio, per esempio. Dove si scontano lontani dissidi fra una frangia della tifoseria e il presidente Claudio Lotito. E dove, diciamolo chiaramente, i risultati degli ultimi anni sono stato spesso altalenanti, mediamente inferiori sia al Napoli sia ai rivali della Roma.

Al di qua del risultato

Ecco quindi che, per convincere gli scettici, Lotito si inventa l’abbonamento con la garanzia: soddisfatti o rimborsati. I mini abbonamenti per 3 partite casalinghe avranno un costo standard ma se in queste gare la Lazio non metterà in fila almeno 7 punti le partite successive costeranno appena un euro (per chi ha comprato l’abbonamento). E andrà avanti così fino al raggiungimento della soglia minima dei sette punti. In pratica non si comprano le partite ma i punti. Un concetto che potrebbe diventare pericoloso.

Per lanciarlo gli esperti marketing si sono inventati lo slogan “La Lazio si mette in gioco”, ma a noi piace l’idea di parafrasare il famoso striscione del San Paolo: “Al di qua del risultato”, appunto. L’abbonamento potrà essere caricato sulla tessera “Millenovecento” o sottoscritto attraverso l’emissione del voucher elettronico. I costi variano ovviamente a seconda del settore: dai 185 euro per la tribuna Monte Mario fino ai 52 euro di Curva e Distinti.

Prezzo variabile

Intanto proprio in questi giorni comincia un’altra rivoluzionaria iniziativa collegata ai biglietti per lo stadio. Promotrice una società di serie B, la Virtus Entella, che per la prima volta nella storia del calcio italiano (e mondiale, a quanto ne sappiamo) introduce i biglietti a prezzo variabile. Ne avevamo già parlato. Il prezzo del biglietto per le gare casalinghe dei liguri potrà cambiare a seconda di numerose variabili (momento dell’acquisto, condizioni meteorologiche, numero dei biglietti venduti fino a qual momento…) all’interno di un’oscillazione non superiore al 40%. Staremo a vedere come sarà gestita la novità in una piazza relativamente tranquilla come quella ligure.

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