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Sconcerti sul Corsera: «In Europa ci sono spazi per una grossa realtà come il Napoli»

«Il Napoli è l’opposto della Juve, ha giocatori che fanno gioco mentre la Juve ha giocatori che fanno sostanza, ma in Europa non c’è ancora l’abitudine a una qualità così intensa».

Sconcerti sul Corsera: «In Europa ci sono spazi per una grossa realtà come il Napoli»

Sconcerti sul Corriere della Sera

Mario Sconcerti esalta il Napoli e si esalta con il Napoli. L’editorialista del Corsera, dalle pagine dell’edizione nazionale, definisce il Napoli una «gran bella squadra». Addirittura davanti alla Juventus in quanto a qualità di gioco. «Questo Napoli – spiega Sconcerti – è l’opposto della Juve, ha giocatori che fanno gioco mentre la Juve ha giocatori che fanno sostanza, ma in Europa non c’è ancora l’abitudine a una qualità così intensa. Ci sono pause, transizioni, flessioni. Ci sono spazi per una squadra nuova come il Napoli. Non si tratta di vincere tutto, ma di esserci, di non dover temere niente a priori».

Dopo l’elogio di gruppo, Sconcerti passa a quello singolo. Sarri viene definito «un allenatore con qualcosa di Guardiola, nell’insistenza tra corsa e qualità». Per i giocatori, invece, c’è un sostantivo come definizione: «Colpisce la libertà di Insigne dopo che si è tolto il pensiero di non essere riserva. La completezza di Hamsik, oramai tra i migliori cinque centrocampisti europei. La lucentezza di Mertens e Callejon, la forza di Koulibaly e la sapienza ordinata di Ghoulam, anche lui tra i migliori nel suo ruolo così sofisticato nel calcio di oggi. Il Napoli è una grossa realtà ora che ha ritrovato corsa e smaltito il vuoto lasciato dall’infortunio di Milik».

Cosa manca, allora, a questa squadra? «Un’ultima cosa, una continuità di rendimento più decisa, ma questa prima fase (non impossibile) di Champions ha comunque raccontato una squadra diversa, molto europea, adatta a un torneo dove nessuno può chiudersi troppo».

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