ilNapolista

Sarri: «Meritiamo di passare, non gestiremo il pari. Due partite, una da 70′ e una da 20’»

Le parole di Maurizio Sarri in conferenza stampa: «Giocheremo in un grande stadio, di fronte a un grande pubblico. Mi aspetto grande personalità da parte dei miei».

Sarri: «Meritiamo di passare, non gestiremo il pari. Due partite, una da 70′ e una da 20’»

Maurizio Sarri in conferenza stampa alla vigilia di Benfica-Napoli

Gabbiadini o Mertens

Vediamo, non lo sappiamo. Di certo avrò un calciatore in panchina che mi darà una soluzione importante a partita in corso. Un cambio che può modificare l’inerzia della partita.

Le partite precedenti

Abbiamo commesso degli errori, ma siamo qui perché abbiamo subito un gol in fuorigioco contro il Besiktas. Senza quel gol, la gara di domani non avrebbe senso. Non ci pensiamo, anche se su una palla ferma era una chiamata semplice. Nelle altre gare abbiamo sempre fatto prove di discreto livello, col Besiktas invece abbiamo concesso qualcosa di troppo ma il risultato poteva essere diversa. Inutile pensare a quell’episodio, conta la gara di domani.

L’avversario

Affrontiamo una squadra difficile, molto pericolosa in attacco. Potrebbero costringerci a fare una gara non abituale per noi. Noi facciamo la partita, ma anche loro, ed quando una delle due ci riuscirà l’altra dovrà abituarsi a fare altro. Giocare contro una squadra forte sarà una bella esperienza, difficile, ed al di là dello stadio ed il calore vogliamo questa qualificazione e faremo di tutto per ottenerla perchè sentiamo di meritarla.

Il Besiktas a Kiev. Con chi passerebbe volentieri il turno?

Possiamo rovinarci la gara pensando al pareggio, pensando di gestirla. Non dobbiamo farci condizionare, se oltre a questo pensiamo anche all’altra partita è impossibile giocare una gara vera. Noi non siamo abituati a gestire il pareggio. Io accompagnerei volentieri il Napoli, agli ottavi. Poi, se devo scegliere, io ho vissuto a Firenze, Rui Costa è sempre una gioia da vedere giocare. E poi, il Benfica è una squadra per me amica. Ma in questo momento l’obiettivo è solo passare.

La partita più imoprtante della carriera di Sarri?

Ho la faccia di cazzo per dire che ce ne saranno altre.

Due partite, una da 70′ e una da 20′

La gara può cambiare nella fase finale, nella prima parte si giocherà con equilibrio e tecnica. Poi, nel finale e per forza di cose, una delle due dovrà prendersi rischi enormi e portarla su aspetti meno tattici

Insigne

L’anno scorso ha fatto per la prima volta 12 gol, è andato in doppia cifra. Quest’anno ha iniziato senza segnare come ci aveva abituato, ma è un periodo normale che può capitare a chiunque.

Albiol

Albiol è sempre stato un giocatore importante, quest’anno nessuno di noi ha parlato su quello che ci è successo. Due-tre cose sono state pesanti, fanno parte di quello che può succedere nel corso della stagione. L’assenza di Albiol mentre avevamo gli altri centrali in difficoltà ha rappresentato un handicap pesante per noi. Se magari fosse successo nella parte finale della stagione, gli altri calciatori erano più pronti. Non so se i gol subiti dipendano dalla sua presenza, per me è più importante lo sviluppo da dietro.

Ripartire da Napoli-Inter o Napoli-Benfica dell’andata per affrontare di nuovo i lusitani?

Noi non ci soffermiamo sulle cose che facciamo bene, è più facile che ci siamo basati su altre partite. Se ci specchiamo nelle cose buone, si rischia di avere troppa soddisfazione e prima di una partita così non è facile. Per esempio, abbiamo rivisto la partita contro il Sassuolo e ci siamo chiesti perché abbiamo dominato e non siamo riusciti a vincere.

Che Benfica si aspetta Sarri?

Io penso che per la partita di domani non siano attendibili le indicazioni del campionato. Domani è un dentro-fuori, quindi è una partita a se. Mi aspetto un Benfica forte, preparato tatticamente. Giocheremo in un grande stadio, di fronte un grande pubblico. Mi aspetto grande personalità da parte della mia squadra nel reggere tutto questo. Se riusciamo ad essere alla pari per mentalità con i nostri avversari, possiamo metterli in difficoltà.

La squadra più forte di questo girone

Dal punto di vista tecnico, per noi è il Benfica. Il Besiktas ha avuto il merito di rimanere attaccato sempre alle partite, e di fare sempre risultato anche quando si metteva malissimo.

Gabbiadini e Mertens

Mertens può fare l’attaccante centrale o esterno, vediamo. Può star fuori anche un altro. In questo momento, i nostri esterni stanno abbastanza bene. Gabbiadini ha perso qualche partita per infortunio o squalifica, abbiamo dovuto adattarci a questo. Vediamo domani, in ogni caso abbiamo un giocatore forte in panchina.

ilnapolista © riproduzione riservata