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Napoli-Inter 3-0, pagelle / Hamsik monitora ogni singola zolla del San Paolo

I voti della strana coppia: il fuoriclasse zielinski. Gabbiadini è vivo. E pure Rog

Napoli-Inter 3-0, pagelle / Hamsik monitora ogni singola zolla del San Paolo

Le pagelle di Fabrizio d’Esposito e Ilaria Puglia

REINA – Un cronista deve sempre stare attento alle ripetizioni, cara Ilaria. Ma stasera c’è un avverbio da digitare fino alla nausea: finalmente. Cominciamo da Reina: finalmente una partita senza gol e senza papere. Anzi, Pepe reineggia nel senso migliore della prestazione. Innanzitutto ripara superbamente a quella cappellata di Albiol, indi mura Icardi e miracoleggia su Candreva. Infine, fa una decina di lanci al millimetro, al bacio direi, di piede o di mano senza differenza – 7,5

A proposito di uscite, te ne segnalo anche una di gamba e una di testa. Stasera Reina para tutto, Fabrizio caro. Nessun gol, presenza vigile, uscite attente. È l’adeguato suggello ad una serata che torna a farci sorridere. E dormire, e rivedere le azioni mille volte e goderci tutto il weekend di calcio. Olè – 8

Nelle retrovie

HYSAJ – Il freddo di dicembre, salutando senza rimpianti novembre, è l’ideale per esorcizzare Hysaj. Il maldestro difensore di questa prima parte di campionato finalmente abbandona il corpo di cui si era impossessato. Una partita in cui c’è finanche spazio per un magnifico fronzolo o ghirigoro che sia, sul finire del primo tempo – 7

La sua partita è sporcata solo dall’infortunio che fa ritardare l’ingresso in campo di Rog. Dunque una serata immacolata, la sua – 7

MAGGIO dal 16’ del secondo tempo – Commovente in quei due spunti, laggiù sulla linea di fondo interista – 6

Ci prova, fa quello che può. Tenerissima la corsa per il cross che viene bloccato sul nascere dalla difesa interista – 6

La coppia perfetta in difesa

ALBIOL –Talvolta è l’eccezione a quel finalmente che troneggia radioso sulla sera del San Paolo. Accade quando dapprima fa tirare Icardi e poi subito dopo fa un dono prenatalizio all’Inter, che ringrazia ma non approfitta per fortuna sua e nostra. Per il resto, tolta la parentesi in cui va in bambola, conferma di essere il miglior partner possibile per Koulibaly. Senza dimenticare l’assist per il terzo gol di Insigne – 6,5

Molto belli i movimenti con la palla tra i piedi. Concordo con te su quel mezzo punto di penalità per il regalissimo ad Icardi. Senza quello (e poche altre sbavature) avrebbe meritato senza dubbio un 7 pieno – 6,5

KOULIBALY – Concede il minimo sindacale a Icardi e incanta con chiusure e anticipi. Qualcosina, ma solo qualcosina, gli sfugge di testa, un paio di volte. Ma sono peli esilissimi nell’uovo di stasera. E che uovo, cara Ilaria – 7

Un uovo di Pasqua con sorpresa, Fabrizio. Non nel caso di KK, che è certezza sempre. Facci caso: quando interviene a bloccare l’avanzata avversaria, sempre, dopo fa un movimento in scioltezza col corpo come se fosse su un palcoscenico per prendere l’applauso. È un movimento bellissimo, di consapevolezza. Sa di essere baluardo di difesa. La consapevolezza è metà della vittoria – 7

GHOULAM – La premiata accademia sarrita infila corridoi d’oro soprattutto per le vie centrali e la fascia sinistra, di solito la più impegnata, finalmente respira un po’. Stasera Ghoulam è un gregario portatore sano di palloni e sfiora persino il gol – 6

La sua fascia resta comunque l’unica su cui corre, a brevi linee, il pericolo. Qualche incertezza più degli altri, come al solito, ultimamente – 6   

Il rinnovato centrocampo

ZIELINSKI – Un crescendo mostruoso, a partire dall’ouverture al 2’ con il gol. Un passo sempre avanti a tutti, compresi i compagni di squadra. Sul taccuino sono annotate una decina di giocate notevoli. Tra cui: l’assist magnifico per il due a zero di Hamsik e un lancio per Gabbiadini. Perfetto anche nelle chiusure difensive, come su Perisic in un frangente pericoloso. È il decimo marcatore azzurro in campionato. Zielinski è un fuoriclasse, lo scrivemmo sommessamente già in estate. Ha un futuro radioso – 8

Consentimi mezzo voto in più alla bellezza della chiusura dell’azione più bella della partita, forse. Un incastro tra matematica e lettere, quella geometria di tocchi leggeri e rapidi che è tanto bella da diventare poesia – 8,5

DIAWARA – Disturba, interdice, riconquista, lancia, rilancia, fa fallo, ispira. Tutto con una grazia che non appartiene ai comuni mortali – 7,5

Partita aggressiva e lucida di un ragazzo che non ha neppure vent’anni. Cos’altro aggiungere se non una clausola miliardaria? – 7,5

Splendido Capitano

HAMSIK – È in uno stato di forma soprannaturale. Segna un gol e potrebbe farne altri due ma trova prima Ranocchia poi Handanovic sulla sua traiettoria. Monitora ogni singola zolla del San Paolo, non gli sfugge nulla – 8

Semina grinta al pari di tante volte che ha seminato paccheri che avremmo voluto dargli in pieno viso per svegliarlo. Ecco, quest’anno Marek è sveglissimo. Maturo, grintoso, cresciuto. La cattiveria con cui calcia la palla che insacca con forza è l’emblema della sua fascia di capitano. Non è mai stato guida quanto lo è oggi. Persino quando dice che adesso dobbiamo andarci a prendere il primo posto, gli credi, quest’anno. Capitano. Finalmente, come dicevi tu all’inizio. È questo il finalmente che mi piace di più. Non credo, sinceramente, che bastino i voti che abbiamo a disposizione. Per rendergli onore potremmo tutt’al più basarci sui gol – 104

ROG dal 31’ del seconto tempo. Quando è entrato in campo, in tribuna De Laurentiis deve aver provato la stessa emozione di un santo che ha visioni mistiche. Il boato del San Paolo accompagna il suo primo slancio offensivo. Diawara, Rog e Zielinski: in proiezione un centrocampo di stelle europee. Che bello – 6,5

Non so se è più bello interpretare quegli applausi come diretti al Capitano o al croato. La pienezza di quell’Olè è paragonabile alla pienezza di questa serata. Quanto bisogno avevamo di vincere, Fabrizio, e quanto di esorcizzare la fantasmagorica ed evanescente presenza di Rog in rosa! E poi, con lui in gioco, il centrocampo finalmente è stato quello lucido di zecca tutto nuovo, comprato in estate. Un’emozione forte assai. Hai ragione, è stato bello. E comunque, sempre giù le mani da Giuntoli – 6,5

Lì davanti

CALLEJON – La sponda per Zielinski e un’infinità di tagli. Finalmente anche Callejon stasera non ha nulla da farsi rimproverare – 7

Torna a muoversi veloce e concreto. Forse non era stanchezza, forse era solo sbandamento. Stasera le speranze sembrano riaccendersi tutte: è tempo di fare l’albero di Natale – 7  

GABBIADINI – Il Napoli ne fa tre e lui rimane lo stesso a digiuno. Epperò finalmente lo abbiamo visto combattere e tirarsi addosso gli avversari. Spesso fa ripartire la squadra e va al tiro un paio di volte. Altro ancora: un colpo di testa e un tacco per servire Hamsik. Gabbiadini è vivo. Lo farà pure per la vetrina del mercato di gennaio. Ma è vivo, vivaddio – 6,5

Mi è piaciuta la rabbia che ha messo nel tiro. E pure qualche movimento in più che ha fatto. A questo ragazzo il Napoli ha fatto danno, e non solo lui. Mi piacerebbe che rovesciasse il piatto, ci dimostrasse quanto è forte e si riprendesse ciò che è suo – 6,5

INSIGNE – È la fonte da cui zampilla la meravigliosa costruzione del primo gol. Da Insigne a Gabbiadini, poi Hamsik, torre di Callejon e tiro di Zielinski. Da rivedere almeno duecento volte solo nelle prossime ore. In più si conferma goleador – 7

Non passa mai la palla a Manolo, mai. Ormai è una certezza. Però: ci crede sulla rimessa in mezzo di Albiol e quando la palla, che sembra ormai persa, torna in campo, lui c’è. In mezzo ad un’area immobile come fosse un fermo immagine. Splendido – 7

GIACCHERINI dal 13’ del secondo tempo. Finalmente qualche minuto in più. Non una semplice comparsa. La felice serata aiuta anche lui, che ci mette tanta buona volontà – 6

L’unico a cui questa maglia attillatissima sta un po’ meno bene. Sono contenta che lo abbiamo visto in campo più di 5 minuti – 6  

Radio Napolista ogni settimana

SARRI – Finalmente una squadra bella e cattiva, come le donne delle canzoni di Cocciante. Una partita per certi versi memorabile. In più conferma l’esistenza in carne e ossa di Rog. A questo punto non resta altro che andare a votare al referendum e votare No come lui, mi raccomando Ilaria. Buon voto a tutti e hasta la victoria siempre comandante Fidel – 7

Tre gol senza centravanti, tre gol bellissimi, da squadra vera. Direi di abbandonare l’idea del falso nueve e puntare tutto su Manolo, anche per dire a questo particolarissimo ragazzo un grosso SI’. Restituiamo la fascia a Mertens, non cambiamo più la maglia bianca – bellissima – facciamo la Radio Napolista ogni settimana e ogni settimana raccogliamo il pronostico disfattista del direttore, può essere che pure a Lisbona ce la facciamo. Ora che il Capitano ha detto che possiamo tornare a prenderci ciò che vogliamo ci credo di nuovo anche io. Non è questo che deve fare un condottiero? Vai Maurizio, segui Marek, che tra l’altro ti ama alla follia – 7

RIZZOLI – Stranamente innocuo, se non a favore nostro, come il fuorigioco non visto di Callejon – 7

Ormai gli arbitri non mi fanno né caldo né freddo. Ho capito che siamo bravissimi a rovinarci da soli, a volte. Stasera, per fortuna, no – 6

 

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