ilNapolista

Jorge Mendes risponde a Football Leaks: «Mou e CR7 non sono evasori, pronti ad azioni legali»

Le prime risposte alle rivelazioni sui conti offshore del calcio europeo. Il procuratore portoghese difende i suoi assistiti più famosi e la sua società di consulenza.

Il superagente portoghese

Uno dei protagonisti indiscussi del mercato calcistico mondiale, Jorge Mendes, è il primo a rispondere allo scandalo Football Leaks. Secondo gli articoli dell’inchiesta internazionale (pubblicati in Italia da L’Espresso), i più nomi importanti della scuderia del superagente portoghese avrebbero evaso le tasse. Si tratta, ovviamente, di Cristiano Ronaldo e José Mourinho. Ovvero, i protagonisti della prma “risposta” ufficiale alle rivelazioni di Football Leaks.

La difesa di Mou e Ronaldo

Questi i commenti della Gestifute, società di consulenza calcistica che fa capo al procuratore portoghese: «Sia Cristiano Ronaldo sia José Mourinho sono pienamente conformi ai loro obblighi fiscali con il fisco spagnoli e britannico. Entrambi, infatti, non sono mai stati coinvolti in procedimenti legali per quanto riguarda la commissione di un reato fiscale. Qualsiasi insinuazione mossa a Cristiano Ronaldo o José Mourinho, relativa alla commissione di un reato fiscale, verrà segnalata alle autorità legali e perseguita a norma di legge».

«Non esiteremo a intraprendere azioni legali»

Ovviamente, anche la Gestifute in quanto società si difende dalle accuse. È stata chiamato in causa direttamente e indirettamente dai pezzi de L’Espresso, e ora parte con la controffensiva: «Abbiamo sempre agito con il massimo livello di professionalità nei rapporti con i nostri clienti e le autorità in tutti quei paesi in cui operiamo. Il nostro obiettivo è quello di fornire la migliore consulenza ai nostri clienti, sempre nel quadro della legge applicabile al momento in ogni paese in cui operiamo».

«Le autorità fiscali europee hanno diversi criteri in termini di diritti d’immagine e clienti stranieri sono spesso interessati da tali differenze, che si rispettano e rispettano. In tutti i casi in cui ci sono stati disaccordi con le rispettive autorità sui criteri fiscali da applicare, questi sono sempre stati risolti di comune accordo con le autorità, senza che siano mai stati aperti procedimenti giudiziari. Non esiteremo a intraprendere azioni legali per difendere noi stessi e ai nostri clienti su eventuali accuse false e illecite pubblicati su di noi».

ilnapolista © riproduzione riservata